CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] del 9 nov. 1592 per tentata estorsione e connivenza con i banditi. Per questo nell'agosto dello stesso anno era fuggito ad Arpino e poi a Napoli; il 3 giugno 1593 fu sollevato dalla pena (Archivio di Stato di Roma, Tribunale del governatore, ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] , o siano moschettoni", "ad usanza de' corsari", andava assalendo coloro che si recavano al mercato locale "facendo molt'estorsione di danari, et trattenendo, per non dire rubbandole, vettovaglie, et robbe a tutti quelli che trovano non haver boletta ...
Leggi Tutto
CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] Marca, Boninsegna da Trento e Pietrobono dei Brusemini da Padova, dell'Ordine dei minori, accusati di arbitrî e di estorsione. Il C., allora notaio e cancelliere dell'Inquisizione, si trovò implicato nello scandalo insieme col fratello Vincenzo e ...
Leggi Tutto
VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] di tutte le élites militari dell’epoca – da pratiche di intimidazione, miranti a ottenere le magistrature locali, e di estorsione. Ad esempio, nel 1351-52 la comunità di Amandola sborsò a Rodolfo diverse centinaia di ducati per mantenere la propria ...
Leggi Tutto
CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] e l'incriminazione di altri ventotto operai per associazione a delinquere, eccitamento all'odio di classe, truffa, estorsione, danneggiamento, sommersione di navi, violenze e minacce. Il tribunale di Cagliari assolse tutti gli imputati, eccetto il ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] Santucci, non fu molto felice e gli costò anche, dopo la morte di lei, un processo per maltrattamenti ed estorsione di testamento da cui la sua reputazione uscì seriamente scossa (1579). Dalla seconda moglie, la nobile Virginia Peruzzini, ebbe ...
Leggi Tutto
TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] il cadì pretese di estendere anche ai franchi (nome comune dei latini d’Oriente) e dunque ai frati minori, e l’estorsione a questi ultimi di diritti per il restauro di chiese e conventi sottoposti alla Custodia, per le sepolture dei frati sul monte ...
Leggi Tutto
GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] a tre giorni di saccheggio. Gli alti ufficiali si arricchirono con i tesori d'arte del castello ducale, ma l'estorsione di denaro a danno anche dei monasteri e delle chiese avvenne contro la volontà del Galasso.
Nei negoziati di pace, conclusi ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] di marzo dell'anno successivo doveva interrompere per qualche giorno, onde giustificarsi a Venezia da un'accusa di estorsione relativa al precedente ufficio. La vicenda non ebbe tuttavia ripercussioni negative nella carriera del F., il quale anzi ...
Leggi Tutto
TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] più eclatante fu, nel 1893, il controverso rinvio a giudizio di ottantanove persone accusate di associazione a delinquere, estorsione o favoreggiamento. La batteria di imputati era formata in gran parte da proletari, pastori e contadini, ma includeva ...
Leggi Tutto
estorsione
estorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto contro il patrimonio che consiste...
ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...