BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] dell'ispettorato sulla disciplina interlia dei detenuti e delle carceri e fu lui che ottenne dal governo provvisorio l'estradizione in Piemonte dei detenuti Bolza, Garimberti, Siedardi e Campagnoli. Scoppiati in città, il 29 maggio, gravi tumulti, fu ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Toscana; l'affare ebbe però altri sviluppi per il ritorno del Renzi nel granducato. La S. Sede rinnovò la richiesta di estradizione, nuovamente negata dal ministero toscano. Mentre era ancora in corso questa vertenza, il C. morì a Firenze il 25 ott ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] Leopoldo dall'amico di gioventù Francesco Zacchiroli. La fuga del. C. provocò anche una controversia tra il papa, che ne chiese l'estradizione, e il granduca, che vi si oppose risolutamente. Solo più tardi il caso fu risolto e il C. poté far ritorno ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] asprezza tali da rendere l'indipendenza sammarinese alquanto problematica, come accadde nel 1874 per una controversia circa l'estradizione di renitenti alla leva rifugiati nella Repubblica.
Il F. fu portavoce dell'esigenza di riforme, collaborando ai ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sia per l'assiduo prodigarsi dei protettori del Caetani: e infatti oppose un netto rifiuto al duca d'Osuna che richiedeva l'estradizione dei Caetani per sottoporlo a processo a Napoli, con conseguenze che era facile prevedere.
Fu lo stesso Caetani a ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] marzo 1571 l’azione congiunta della diplomazia papale e di quella spagnola riuscì a ottenerne l’arresto, ma non l’estradizione, nonostante la casa fosse stata perquisita e le carte confiscate. In giugno Paleologo fu rilasciato e bandito dalla Boemia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , si ritirava nei Paesi Bassi (dove poté rimanere, nonostante le potenze della Santa Alleanza ne avessero richiesta l'estradizione, fino al 1830), accompagnato dal figlio generale (che tuttavia poteva rientrare nel 1818, pur restando in retraite), l ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di una nuova controversia con lo Stato della Chiesa: il caso del rifugiato politico riminese Pietro Renzi, la cui estradizione fu richiesta, sulla fine del 1845, dallo Stato pontificio. Sembra che l'intervento del C. fosse determinante nel far ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] giunse il 29 apr. 1547. Inutili erano stati i tentativi messi in atto dal padre del D. per impedire tale estradizione, nella convinzione, rivelatasi esatta, che se il figlio fosse stato condotto a Venezia, non avrebbe avuto scampo.
Interrogato in ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] fino al giugno successivo. Nel viaggio verso Genova Pagni fece tappa a Lucca per rispondere negativamente alle richieste di estradizione inviate a Cosimo I di Vincenzo di Poggio, cospiratore contro il governo della Repubblica, ospitato e protetto dal ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...