CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] o più prelati che giudicassero le cause ecclesiastiche; presiedette inoltre il 31 marzo 1539 all'accordo riguardante la mutua estradizione dei banditi fra Venezia e Milano; si preoccupò dell'invio, il 6 sett. 1542, delle lettere del sangiacco di ...
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MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] assumesse con l’Austria un atteggiamento più cordiale portarono a un trattato commerciale e a un accordo per l’estradizione dei criminali.
M. fu assorbita dalla famiglia: preferiva la tranquillità di Caserta, dove trascorreva molto tempo con i figli ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] istesso d'altezza" finché "mostrò di restar quieto". Ben poco, d'altronde, esige da lui il Senato, che ottenga l'estradizione di Girolamo Borgognino e Marino Boara, i quali avevano trucidato il conte Paolo Emilio Scotto mentre "era in servitio nostro ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere realizzata la difficile pratica dell'estradizione del C. dal dominio veneziano nel territorio dello Stato ecclesiastico. Nell'agosto 1559, dopo essere stato tenuto "assai tempo ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] papa e al re Cattolico, la valutazione a proposito della "controversia" col governatore di Milano per un caso d'estradizione, l'intervento in riguardo della "nave Gradeniga", il giudizio sul contrasto fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] accordi stipulati in precedenza; analoga capacità di trattare egli dimostrò in occasione del rinnovo dell'accordo per l'estradizione dei banditi e nell'opposizione ai tentativi dei direttori delle scuole di dottrina cristiana di Milano di visitare ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] 1940 venne arrestato dalla polizia francese e rinchiuso nel carcere di St-Nicolas di Marsiglia. Il 30 luglio fu concessa l'estradizione e il F. venne consegnato alla polizia italiana. Fu trasferito a Perugia e quindi a Como, dove il 18 ottobre il ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] 'adoperarsi per la spedizione di "polveri", con "essentione del datio", a Venezia e per le reciproche richieste d'estradizione; il cercare d'indurre le autorità milanesi a severi provvedimenti contro "le monete di pessima qualità" che dalla Lombardia ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e Gaspare Visconti, ancora inviso al governo di Milano, tanto che l'ambasciatore francese a Venezia ne aveva richiesto l'estradizione.
Quando nel 1512 gli Sforza ritornarono con Massimiliano nel ducato, il C. tornò a Milano e divenne segretario e ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] alcuni studi di natura giuridica, soprattutto attinenti al diritto internazionale. In questa limitata parentesi rientrano le Convenzioni d'estradizione tra il Regno d'Italia e gli Stati stranieri (Torino 1861).
Gli ultimi anni della vita gli furono ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...