FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] opere di decorazione pittorica citate dalla fonte (fregi con cartelle, festoni e putti, le due figure allegoriche sull'estradosso dell'arco della porta centrale, ecc.). Il F. risulta dunque collaboratore del Palladio nella prima verifica applicativa ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Antonio BENINI
Laterizî armati. - Sono strutture capaci di resistere a flessione, costituite da elementi di laterizio e da una armatura metallica ad [...] . La vòlta viene coperta con manto di tegole o con materiali coibenti ed impermeabilizzanti. Spesso si costruiscono sull'estradosso, nella zona di colmo, opportuni sostegni sagomati in modo da ottenere anche in chiave la pendenza necessaria per ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] della costruzione o della decorazione: cupole a stalattiti, cupole su pennacchi, archi a doppio archivolto sull'estradosso, motivi a fiori e profili di nervature presenti sul portale orientale. Analoghi elementi decorativi utilizzati nella Siria ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] -86), pp. 409-424, in cui indicò procedimenti di pratica convenienza per stabilire la distribuzione delle lamiere nelle tavolette di estradosso e di intradosso degli archi a due ed a tre cerniere evitando lo spreco di materiale che si ha negli archi ...
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Argine utilizzato in passato per difendere le terre litoranee dalle acque del mare; in questa accezione il termine è ancora oggi usato per indicare alcune grandi arginature, per es., quelle delle coste [...] , situati a distanza limitata, sono appoggiati lastroni di cemento armato che resistono per flessione come solai, e con il loro estradosso formano il paramento a monte della diga.
D. di materiali sciolti. - Le d. di terra (fig. D) sono costituite da ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] sollevata appena di qualche gradino e l'abside poco sviluppata, come nelle chiese abruzzesi; tipico è l'impiego dell'arco col solo estradosso a sesto acuto. S. Vittore si può riportare alla fine del sec. XII o al principio del XIII; S. Angelo Magno ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] tipo pisano. Fra le più antiche, e la casa in Via del Castello n. 7; con due arcate terrene a sesto tondo ed estradosso a ferro di cavallo, come nella porta di S. Cecilia a Pisa. L'architettura civile ha molta varietà, negli edifizî ricchi come nei ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] navata e il presbiterio speculare al volume dell’ingresso.
In corrispondenza dell’incrocio è posta una cupola innestata sull’estradosso della volta a botte di copertura e con alto tamburo abbracciato da una sequenza di colonne, di altezza equivalente ...
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La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] , dai caratteristici scomparti geometrici su schema a raggiera, a cui si aggiunge, nelle forme più ricche e nello estradosso, l'elemento figurativo. Nel gotico, l'introduzione nell'architettura religiosa di elementi nuovi della costruzione, ma ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a questo punto anche le primitive cupole a quarti in tre magazzini con absidi terminali esistenti a Tivoli). In seguito l'estradosso della c. assunse sempre più la forma sferica della c. vera e propria, fatta di pietra lavorata, la cui tecnica era ...
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estradosso
estradòsso s. m. [comp. di estra- e dosso, modellato sul fr. extrados]. – 1. In architettura, superficie esterna della struttura di una volta, o di un arco; non è visibile nelle volte interamente ricoperte dalle murature di rinfianco,...
estradossato
agg. [der. di estradosso]. – In architettura, detto di arco a volta con l’estradosso in vista, cioè non ricoperto dalle murature di rinfianco.