SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] mudéjar appare evidente nella facciata della sala capitolare (galleria orientale), dove una porta di accesso strombata, con l'estradosso dell'arco festonato a lobi, è fiancheggiata da due grandi finestre che ospitano due oculi lobati su due archetti ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a otto spicchi e si conclude nella struttura a fornici impiegata nell'intervallo tra la cupola stessa e l'estradosso piramidale. Tale sistema di copertura porta a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] più vicine sono l'a. scolpita su un architrave della sinagoga di Cafarnao, del sec. 3°, e soprattutto quella dipinta sull'estradosso del ciborio che sormonta la nicchia della Tōrāh nella sinagoga di Dura-Europos (Kraeling, 1956, tav. LI); poiché l ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] un coronamento a galleria nana, con nicchie cieche, cigliate, ed è coperto da lastre di pietra direttamente appoggiate sull'estradosso della volta. Un lanternino a pianta quadrata con quattro bifore corona il vertice. L'ingresso originale, a O, è ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] architettonica successivamente elaborato (v. fig.), soprattutto nei sec. 17° e 18°.
Nei ponti ad arco, struttura che sormonta l’estradosso dell’arco su ognuna delle due fronti del ponte, fino all’imposta dell’impalcato. Può essere costituito da una ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] dal D. che aveva pensato di ridurre sensibilmente i costi realizzando la scodella mediante una finta volta ad incannucciata, protetta all'estradosso da un tetto. A causa di difficoltà di vario ordine soltanto nel 1786 il suo disegno fu messo in atto ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] origine sorgeva la scalinata d'accesso, e fece demolire il tetto costruito alla fine del sec. 16° per nascondere l'estradosso delle cupole, danneggiate durante le guerre di religione; egli riportò così alla luce le rotondità della costruzione ma, per ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] strutturale, in funzione di alleggerimento della parete muraria; il sistema dei fornici facilita inoltre l'adesione dell'estradosso del semicatino alla copertura esterna, secondo un procedimento che Landriani (1889) documenta anche per la botte del ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] opere di decorazione pittorica citate dalla fonte (fregi con cartelle, festoni e putti, le due figure allegoriche sull'estradosso dell'arco della porta centrale, ecc.). Il F. risulta dunque collaboratore del Palladio nella prima verifica applicativa ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Antonio BENINI
Laterizî armati. - Sono strutture capaci di resistere a flessione, costituite da elementi di laterizio e da una armatura metallica ad [...] . La vòlta viene coperta con manto di tegole o con materiali coibenti ed impermeabilizzanti. Spesso si costruiscono sull'estradosso, nella zona di colmo, opportuni sostegni sagomati in modo da ottenere anche in chiave la pendenza necessaria per ...
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estradosso
estradòsso s. m. [comp. di estra- e dosso, modellato sul fr. extrados]. – 1. In architettura, superficie esterna della struttura di una volta, o di un arco; non è visibile nelle volte interamente ricoperte dalle murature di rinfianco,...
estradossato
agg. [der. di estradosso]. – In architettura, detto di arco a volta con l’estradosso in vista, cioè non ricoperto dalle murature di rinfianco.