Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] 'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazionediradice quadrata, contenuta nel X libro degli Elementi di Euclide, sia opera di T., al quale si attribuisce anche la costruzione dell'ottaedro e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] parte, invece, presenta un’interpretazione geometrica delle operazioni aritmetiche elementari (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, estrazionediradice quadrata e cubica) in cui viene introdotto l’uso del segmento unitario. Queste due ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] adibito un sistema mtegrato di settori collaterali e interdipendenti in esercizio diretto: dall'estrazionedi materie prime alla fornitura . Il C. affrontò il problema al la radice: sarebbe stato necessario risolvere la questione definitivamente con ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] primo grado attinenti a problemi commerciali; il capitolo XIII si occupa delle cosiddette operazioni di falsa posizione; il capitolo XIV verte sull'estrazione delle radici quadrata e cubica, e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] facilitare lo studio delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione della radice quadrata. Inoltre, studiò varie eclissi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di una lotta che puntasse a una trasformazione sociale profonda. Nei suoi scritti si ritrova un pensiero radicale, che sa cioè andare alla radice sviluppo capitalistico da un’estrazionedi plusvalore secondo un saggio di sfruttamento crescente nell’ ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] marcato il retaggio alloriano, ma vi affiorano pure apporti diestrazione zuccaresca, che hanno fatto pensare a un soggiorno romano Pietà con s. Giacomo della chiesa del Collegio di Caltagirone, diradice bronzinesca, non solo per l’impaginazione, ma ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per rinuncia dello zio, la parrocchia di S. Michele Arcangelo delle Ville in Pian diRadice, nella diocesi aretina.
La brillante carriera del fratello più giovane Bartolomeo, entrato al servizio ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] = xb. Nel terzo capitolo infine parla dell'equazione più semplice di grado superiore, cioè xm = a ed affronta il problema dell'estrazione della radice m-esima di una matrice e quindi di una sostituzione lineare.
Notevole fu anche il contributo del C ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...