FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] , in bacinelle di rame; causa questa dell'inverdimento che assumeva la pasta del grana lombardo. La temperatura di cottura del reggiano è superiore a quella del lodigiano, oscillando fra i 54-58°. Anche il modo d'estrazione della cagliata dalla ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] vi è il nichelio. Le miniere di rame, argento e oro sono del tutto o quasi esaurite. Alla periferia dei Sudeti di 300 metri), ma copiose faglie rendono tanto più difficile l'estrazione quanto più si procede verso S. Le prime miniere risalgono al ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] con reti metalliche (di ferro zincato, di rame, di bronzo) aventi le maglie non superiori a Lombardia si trova di norma: la stanza del latte, nella quale, in larghe e basse o laboratorio si esegue l'estrazione dell'olio dalle olive, praticando ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] situ: carbone, ferro, piombo, rame, zinco, calamina, antimonio, materiali ab. (1816), saliva a oltre 3,6 all'inizio del sec. XX e superava i 4 milioni prima della guerra nonostante le maggiori difficoltà di estrazione. Quanto ai minerali metallici, ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] ambiente ossidante (generalmente aria in presenza di sali di rame e ioni ammonio come catalizzatore).
L'u. passa in fosfatici "super" e "super triplo" e del fosfato monosodico; così come dell'estrazione dell'uranio dalle sabbie monazitiche in cui i ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] alla metà del secolo XIX, le sostanze tossiche più usate, perché più facilmente disponibili furono i sali di rame, di piombo estrarli; 1852: J.-S. Stas propone un metodo di estrazione generale dei veleni organici da grandi masse di materiale, metodo ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] in questo s'incastrava un tubo di rame, alle cui estremità ricurve si univano alla , che servivano per l'estrazione dell'acqua infiltratasi in sentina sciolte, dette forme cieche: a uno scopo del genere dovevano servire anche i grossi tubi (lunghi ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] estrae a Plagne presso Macot. Miniere di ferro e di rame a Saint-Georges-des-Hurthières e Saint-Alban-des Hurthières, faggi) che ricoprono circa un terzo del suolo agricolo. Le risorse minerarie comprendono l'estrazione di antracite e torba (Gets), ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] ottica. Questo radicale cambiamento del mezzo di trasmissione, dai cavi in rame alle fibre ottiche, ha particolari interazioni nonlineari in fibre chiuse ad anello, nelle quali l'estrazione di un impulso dalla sequenza in arrivo è comandata da un ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] costituito da un recipiente chiuso di rame internamente stagnato, munito di tutti alla distilleria per l'estrazione dell'alcool.
Le materie il trattamento di un quintale di farina.
La produzione del lievito che subito dopo la guerra mondiale era di kg ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...