materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] opere di ingegneria civile, calcare e argilla sono le basi del cemento; un minerale, la bentonite, per le sue capacità rame è un metallo la cui produzione mondiale è ottenuta in eguale quantità da miniera e da riciclaggio. Nei processi di estrazione ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ottenere il ferro e il rame a un costo competitivo con quello dei processi tradizionali di estrazione; l’i. è si recupera un volume di ossigeno ogni due volumi di i.). Prima del 1940 almeno il 90% della produzione mondiale di i. era ottenuto ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] 2007), seguito da Russia, Canada, Zimbabwe e Stati Uniti.
Estrazione e lavorazione
I giacimenti si distinguono in primari, con scarsi un concentrato ricco di solfuri di rame, nichel, ferro e contenente la restante parte del p.; il concentrato è fuso ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] rame e acido solforico (Cu+2H2SO4 ⇄ CuSO4+2H2O+SO2) oppure riscaldando zolfo con ossido di rame calcinazione di solfati, per es., del solfato di calcio (gesso); si di anidride s. si usano nell’estrazione della cellulosa, nella sbianca di fibre tessili ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] del materiale di partenza. L’operazione si applica largamente nella lavorazione di minerali, nell’estrazione . è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel ecc. A volte alcuni ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] costituito da un recipiente chiuso di rame internamente stagnato, munito di tutti alla distilleria per l'estrazione dell'alcool.
Le materie il trattamento di un quintale di farina.
La produzione del lievito che subito dopo la guerra mondiale era di kg ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] a questo periodo lo studio La macchina elettrica d'estrazione (Rass. dell'industria solfifera, 1905, n. minero-geologici come La miniera di rame di Canal S. Bovo o Pralongo gli si deve anche la preparazione del progetto di costruzione di una nuova ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...