FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] al servizio dello Stato. Nel 1590 tentò senza successo l'estrazionedella Balla d'oro, per anticipare ad A. F. da parte del re Luigi XIII, Venezia 1855. E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, Venezia 1824-53, III, pp. 507 ss.; V, p. 620; ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] si estinse nella linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni, grazie all'estrazionedella balla d'oro, il G. fu nominato, il 21 dic. 1566, savio agli Ordini, carica riservata tradizionalmente ai giovani più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1594 o 1595 secondo altri biografi) da una famiglia di estrazione agiata, Ughelli entrò nell’ordine cistercense nel 1610, nel volumi dell’opera, inviandogli come omaggio una tabacchiera d’oro e gemme. Va del resto rilevato che il progetto dell’ ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] I. Fanciullacci si recò nel Vicentino per seguire l'estrazionedelle terre dalle cave di Tretto; nel 1763 Giuseppe Bruschi, italiana che si tenne nel 1861 a Firenze), smalti d'oro a rilievo, vasi neorococò di mirabolante virtuosismo, vedute trasposte ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] - dategli dalla moglie ed altrettanti i figli, Andrea e Leonardo, entrambi, grazie all'estrazione - rispettivamente del 3 dic. 1505 e del 19 nov. 1509 - della balla d'oro, ammessi in Maggior Consiglio prima dei venticinque anni. Morto il secondo il 5 ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Consiglio nel 1579, grazie all'estrazionedella Balla d'oro. Nel medesimo anno accompagnò a Da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1966, p. 386; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, in Scritti scelti di P. Sarpi, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] , l'anno successivo. Entrambi gli episodi videro la presenza del Donà. Anticipata l'entrata in Maggior Consiglio con l'estrazionedella balla d'oro, nel 1562, il D. fu sopracomito nel 1564 e nel 1568, governatore di galea nel 1570 e governatore ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] il gusto neoclassico, gli donò una tabacchiera d'oro durante una delle sue numerose visite alla bottega (25 ott. 1789); mentre un altro camino dello stesso stile venne valutato ben 500 scudi (licenza di estrazione del 22 luglio 1794).
La scultura più ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a Milano restano cenni in alcune poesie (Era il paese della luce d’oro) e in alcune prose, come Aspetti di Milano e Serata dell’autore di Gabriele Mucchi. Il volumetto, stampato in trecento copie, fu accolto con favore da lettori di diversa estrazione ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] 24 sett. 1486 per l'estrazione di 150 carri di frumento dal Ancora oggi lo stemma dei Diaz Garlon (d'oro a tre fasce di nero) figura tra G. Passero, Giornali, Napoli 1785, pp. 30, 57; G. Della Morte, Cronica di Napoli, Napoli 1845, pp. 131, 145, 167 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
cianurazione
cianurazióne s. f. [der. di cianuro]. – Procedimento chimico per l’estrazione dell’oro dalle rocce polverizzate che lo contengono in pagliuzze e fogliette minutissime; il minerale viene trattato con una soluzione di cianuro di...