Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] biologici vegetali, sia libero, p. es. nella radicedi manioca, sia combinato con altre sostanze, come avviene nei le loro applicazioni alla doratura e argentatura galvaniche, e all'estrazione dell'oro, come vedremo meglio più avanti. Il cianuro ...
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È parola generica, con cui si designa l'esposizione sistematica delle indagini quantitative intorno ai fenomeni della vita. Essa è talora adoperata nel senso dell'altra, di significato particolare, biometrica, [...] i due valori di σ2. Estraendo poi la radice quadrata dei valori di σ2p e di σ2a si otterranno senz'altro i valori di σp e di σa cercati. Il calcolo dei quadrati che figurano nelle formule e l'estrazione delle radici quadrate si fanno direttamente ...
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OPPIO
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Con questo nome viene indicato il prodotto di coagulazione del lattice del Papaver somniferum L. var. album DC. È questa una grande pianta annuale della [...] radice fittonante più o meno ramificata; fusto alto da 5-15 dcm. eretto, semplice o poco ramificato, glaucescente per un rivestimento ceroso che si trova anche sulle foglie. Di , paesi balcanici) o servono per l'estrazione dell'olio (40-50%), che si ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] prima grandezza è proporzionale alla radice quadrata della temperatura assoluta (T) e alla radice quadrata dell'inverso del peso distillazione frazionata, dell'estrazione con solvente, della catalisi, ecc.
I fenomeni di diffusione allo stato solido ...
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Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] radici.
Un allievo di Marggraf, F. C. Achard, procedendo sulla strada segnata dal maestro, con l'appoggio finanziario di Federico il Grande e di Federico Guglielmo III, giungeva a escogitare un metodo diestrazione industriale, che gli permetteva di ...
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. Con questo nome s'indica un pigmento studiato per la prima volta nella radice della carota, alla quale dà la nota colorazione giallo-aranciata. È un idrocarburo (C40 H56) che cristallizza facilmente [...] con acido solf0rico concentrato. È solubile in etere di petrolio e in solfuro di carbonio, insolubile in soluzioni alcooliche alcaline; tali proprietà servono per l'estrazione e la purificazione di questo pigmento. La carotina si ossida con facilità ...
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È una gommoresina che viene fornita da alcune specie asiatiche del gen. Ferula della famiglia delle Ombrellifere. La più importante è la Ferula asafoetida L., che vive nella Persia orientale e nel Turkestān: [...] e la parte superiore della radice in modo da aprire i come sedativo nell'isteria e negli stati di eccitamento psico-motorio. È ricordata infatti primo che descrisse esattamente la pianta e l'estrazione della resina, fu il Kämpfer, illustre ...
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. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Monoclamidee) erbacee, più raramente fruticose, a radice annua o perenne, fittonosa, ovvero ingrossata insieme con la base del fusto. Il fusto è cilindrico [...] la Salsola kali e la S. soda servivano per l'estrazione, rispettivamente, della potassa e della soda. Ricordiamo, inoltre, ortaggi più diffusi); si coltivano pure alcune specie di Atriplei e di Chenopodium per usi culinarî. La Kochia scoparia Schr. ...
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Matematico, nato a Bologna il 15 Aprile 1552, morto ivi l'11 febbraio 1626. Il C. iniziò il suo insegnamento nell'Accademia fiorentina del disegno l'anno 1569-70, e fu poi lettore ad mathematicam nello [...] algoritmo compare per la prima volta nel suo libro: Trattato del modo brevissimo di trovare la radice quadra delli numeri, et regole da approssimarsi di continuo al vero nelle radici da numeri non quadrati (Bologna 1613); opera in cui si espongono le ...
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dente
Ciascuno degli elementi che, infissi in cavità (alveoli dentari) scavate lungo i margini liberi (processi alveolari) dell’osso mascellare e della mandibola e sporgenti al disopra della gengiva, [...] superficie masticatoria fornita di due rilievi (cuspidi) nei premolari, di quattro o cinque nei molari. La radice è unica negli di spazio per inadeguato sviluppo dei mascellari o per estrazione precoce del dente deciduo, con avvicinamento di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...