BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] shrapnel. Il B. illustra anche i sistemi diestrazione e di raffinamento del salnitro e le tecniche per la radice, ma è ancora un settore ombroso e non privo di allettamenti, se non altro sul piano sperimentale. Per quanto egli dichiari di ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] di una donna medico attiva a Salerno sarà probabilmente alla radice della figura di Dame Trot, evocata nei Canterbury Tales di né l’estrazione familiare, e nemmeno la cultura. È plausibile, sulla scorta del quadro generale offerto dalle fonti di cui ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia diestrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] esso la spontanea attività di crescita civile dell’allievo veniva sollecitata, così come postulato dal coevo Giuseppe Lombardo Radice (1879-1961), intuizione di redigere una guida che permettesse all’insegnante, d’estrazione sovente urbana, di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] quanto una chiesa particolare) e "fides Christi" di chiara estrazione agostiniana, va notata la particolare posizione assunta ad una spinta umanistica, ad un influsso di stampo erasmiano. Ma le radici più profonde vanno forse ricercate altrove. La ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] era nella radice; nondimeno Federico vi avrebbe posto rimedio "se fosse stato possibile di subordinare alle leggi anche per fissare ed esiger nuovi dritti d'estrazione". Divenne massima dominante di un governo lontano il temere sempre e trattare ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Annunziata sottolinea la radice manierista - comune sempre nello stato laicale.
La modesta estrazione sociale del F. emerge dallo stesso XVII, ibid., XXI (1952), pp. 11 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 92, 104, 254; F. Zeri, Pittura e ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] presto delle tecniche radiologiche che il complesso sistema diestrazione e purificazione dell’emanazione richiedeva fino a avere in ordinate la radice quadrata delle intensità di corrente, Mortara, su suggerimento di Trabacchi, costruì un ingegnoso ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] volta con una Apoteosi (Voltini); palazzo Radice Fossati già Stanga, piano nobile: affreschi di Windsor (Bossaglia, 1966).
Il B. è personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo, rappresentando una corrente, di precisa estrazione ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] storico G.F. Muscettola. In essa frequentò personaggi di varia estrazione culturale come l'Epicuro, il Rota, il Costanzo empirici (sensitivi e intellettivi) di interpretare la realtà, percepibile, invece, nella sua radice ultima, solo nell'ambito ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] stessa estrazione dell'autrice, potevano così apprendere l'intera gamma dei buoni sentimenti: altruismo, spirito di sacrificio, collana "Scuola e vita" diretta da Giuseppe Lombardo Radice. Accanto alla individuazione della sincerità come mezzo per lo ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...