Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] un numero p a una sua r. n-esima (estrazionedi r.) è quindi l’operazione inversa della elevazione alla n-esima potenza di q; ciò vuol dire che le due relazioni: n√‾‾p=q; qn=p sono equivalenti. Il numero p si dice radicando, il numero n, indice. Le r ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] indispensabile affinché il cibo, costituito soprattutto da foglie, radici, frutta ecc., possa essere digerito. Anche nei se clinicamente silenti e in assenza di giustificate indicazioni all'estrazione, essi possono essere lasciati nel contesto ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] che costituisce il contorno superiore del padiglione e con la sua radice suddivide la conca in una porzione superiore (cymba conchae) e e dolore. La terapia si basa sull'estrazione del tappo di cerume mediante rimozione strumentale o con lavaggio ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...