PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] marcato il retaggio alloriano, ma vi affiorano pure apporti diestrazione zuccaresca, che hanno fatto pensare a un soggiorno romano Pietà con s. Giacomo della chiesa del Collegio di Caltagirone, diradice bronzinesca, non solo per l’impaginazione, ma ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Annunziata sottolinea la radice manierista - comune sempre nello stato laicale.
La modesta estrazione sociale del F. emerge dallo stesso XVII, ibid., XXI (1952), pp. 11 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 92, 104, 254; F. Zeri, Pittura e ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] volta con una Apoteosi (Voltini); palazzo Radice Fossati già Stanga, piano nobile: affreschi di Windsor (Bossaglia, 1966).
Il B. è personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo, rappresentando una corrente, di precisa estrazione ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...