DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] rappresentativo esponente. Anche Catania fu infatti investita dal grande processo di ristrutturazione che coinvolse l'estremaSinistra da cui emersero varie componenti sociali e politiche che animarono il dibattito (mazziniani, radicali, democratici ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] del IV corpo, sfondò le posizioni del XXVII corpo e raggiunse rapidamente Caporetto, prendendo a rovescio l'estremasinistra della 2ª armata. La profondità e la celerità della penetrazione e l'abilità manovriera dei reparti tedeschi sconvolgevano ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] del 1892 fu tra i promotori del gruppo parlamentare dei radicali legalitari, che si distaccò progressivamente dall’EstremaSinistra fino alla rottura consumatasi in una riunione tenuta a Bologna nell’ottobre 1893 su iniziativa di Alessandro Fortis ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] presentare la propria candidatura. Egli continuava ad operare per la formazione di un fronte politico unitario dell'estremaSinistra dai repubblicani ai socialisti, che ora appariva più che mai necessario per opporsi alla maggioranza depretisiana è ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] la sua posizione autonoma rispetto sia a Sonnino sia a Giolitti, l’emendamento di sfiducia, su cui confluì anche l’EstremaSinistra allo scopo di marcarlo politicamente in senso progressista, fu approvato con 318 sì, 102 no e 6 astenuti. La débacle ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] sempre collegata la piccola figura, con compasso e squadra, inginocchiata tra i ss. Giacomo e Simone, posti all’estremasinistra dell’emiciclo absidale, riconoscendovi il ‘ritratto’ dell’artista. Se così fosse, il saio e la corda da questi indossati ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] con le idee da tempo maturate, il B. si adoperò per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell'EstremaSinistra, e nel 1890 fu tra i promotori del patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] al primo Parlamento italiano, rimanendo in carica per l’intera legislatura fino al settembre 1865. Si collocò all’estremasinistra, legandosi ai radicali e ai repubblicani; oppositore di Cavour, fu oratore brillante e con I moribondi di Palazzo ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] il suo presidente e il governo, ma soprattutto «contre le bon sense, et contre la dignité!» (p. 200).
L’estremasinistra, guidata dal radical-repubblicano Edoardo Pantano, ricorse alla tecnica dell’ostruzionismo parlamentare e costrinse il governo a ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] politica di espansione e di armamento, il ricorso sempre più frequente all'uso di metodi repressivi nei riguardi dell'estremaSinistra, il delinearsi, insomma, delle linee di fondo della politica crispina portarono, ancora una volta, l'I. ad assumere ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...