Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] sacro è raffigurato nel presente: i cinque personaggi sulla sinistra sono in abiti contemporanei e l'ambientazione della scena è , sia per un particolare inquietante, sintomo dell'estrema agitazione esistenziale di Caravaggio: il quadro presenta, ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] il suo splendore regale e per aver incarnato in forma estrema l’assolutismo monarchico
L’accentramento del potere
Luigi XIV, figlio la manica destra della camicia da notte, un altro quella sinistra. E così, tutte le mattine, iniziava la giornata del ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] deputato uscente Nicola Ricotti.
Nel Parlamento subalpino il B. sedette a sinistra, tra i seguaci di U. Rattazzi: ma nei confronti del la resistenza dei socialisti e degli altri gruppi dell'Estrema in un momento in cui le regole della procedura ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] è un ufficiale di stanza a Venezia implicato in una sinistra vicenda di sequestri di persona.
A partire dagli anni Cinquanta 'attore seppe uscire tuttavia dall'impasse disegnando con estrema finezza il ruolo del vecchio collezionista Yoshka Poliakeff ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] borghesia e si oppose fermamente al rivoluzionarismo della sinistra massimalista e comunista. In un primo tempo presidente della Repubblica, carica nella quale si distinse per l’estrema correttezza costituzionale. Nello stesso anno uscì La guerra e l ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e alla Camera sedette a sinistra. D'allora in poi egli fu uno dei parlamentari più in sul passaggio dei loro beni allo stato. Criticato dall'estrema destra per questo motivo e per non essere riuscito a ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] che vide un astensionismo del 27% e una frammentazione delle forze della sinistra, J. ottenne il 16,2% dei voti contro il 19,9 di J.-R. Chirac e il 16,8 del leader dell'estrema destra J.-M. Le Pen. In seguito a questo risultato, J. rassegnava ...
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Uomo politico turco (İstanbul 1925 - Ankara 2006). È stato primo ministro della Turchia nel 1974, nel 1977, nel 1978-79 e nel 1999-2000.
Vita e attività
Deputato dal 1957 del Partito repubblicano del [...] dall'attività politica fino al sett. 1987. Presidente del Partito della sinistra democratica, dal sett. 1987 al marzo 1988 e di nuovo dal partito, dal Partito nazionalista d'azione, formazione di estrema destra (i cosiddetti Lupi grigi), e dal Partito ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sul verso una testa di giovane a matita rossa per l’Ignudo a sinistra sopra la Persica, di attribuzione discussa, del 1511 circa)21.
La con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna.
Nel tempo estremo della sua vita, Clemente VII lo volle a Roma per ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] versus freddo, crudo versus cotto, destra versus sinistra ecc.). Alla luce di questa fondamentale acquisizione L.- le più generali prospettive teoriche dell'antropologia culturale. Di estrema importanza fu l'incontro con la linguistica strutturale, e ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...