BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] Baccarini e Zanardelli, cioè all'ala più avanzata della Sinistra costituzionale; ma quando i due si distaccarono da . In più di un'occasione, durante la battaglia che l'Estrema condusse contro i propositi reazionari dei ministeri Pelloux, il B. non ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] l'onda elettrica, questi si calamitano, e la punta volta a sinistra del riguardante ne dà il polo nordico. Che se poi l'ago l'ago si calamita al solo scintillamento, e la sua estremità a rimpetto del polo resinoso si fa nordica od australe secondo ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] mettere in discussione); contro una più consistente corrente di sinistra, che nella caratterizzazione democratico-costituzionale aveva i suoi Asti. L'appello, di una intransigenza estrema, voleva provocare chiaramente una scissione. Tuttavia ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] liberale; l'associazione era sostenuta dagli ambienti, di cui veniva considerato parte egli stesso, della Sinistra abruzzese più vicini all'Estrema. Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] più recisa al Bottero e al vecchio giornale subalpino della Sinistra costituzionale, La Gazzetta del Popolo. E fu proprio una , si fosse voluto trarre pretesto per suscitare con estrema leggerezza allarme negli ambienti di Borsa e discredito sulla ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] dal 1852 al 1858. In tale veste egli mostrò estrema moderazione, distinguendosi in modo netto dalla maggioranza dei magistrati XI e la XII legislatura. Militò nelle file della Sinistra ed ebbe solidi legami con Francesco Crispi, occupandosi ...
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Erzberger, Mathias
Politico tedesco (Buttenhausen, Württemberg, 1875-Griesbach, Baden, 1921). Deputato al Reichstag (1905) nel Partito del centro, contrario alla politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] in seguito il più eminente rappresentante dell’ala sinistra del partito e durante la Prima guerra mondiale presentò una mozione per la di corruzione e sospeso dal partito da ogni attività politica. Fu assassinato da due ex ufficiali di estrema destra. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...