COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] , con le sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, quella maniera quasi liturgica le varie espressioni della democrazia estrema, il C. cominciava tuttavia a far proprie ...
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Storiografo e uomo politico italiano (Faenza 1853 - Milano 1923), figlio di Federico. Giornalista, direttore per alcuni anni dei quotidiani Adige, Lombardia e Corriere della sera, fu eletto deputato di Cesena dal 1892 e fece parte del gruppo sonniniano. Ritiratosi poi a vita privata, scrisse non pochi ... ...
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Scrittore e uomo politico, figlio di Federico (v.), nato a Faenza il 4 dicembre 1853, morto a Milano il 9 luglio 1923. Laureatosi a Bologna in giurisprudenza, si diede al giornalismo e diresse i quotidiani Adige, Lombardia e Corriere della Sera. Fu per parecchi anni, a cominciare del 1892, deputato ... ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] di Pisa.
Le lezioni di G. Pascoli, seguite con estrema attenzione, e le teorie di P. Gori favorirono l'incontro , pp. 55-91; V. Fiore, Il meridionalismo socialista, in La sinistra meridionale nel secondo dopoguerra, Napoli 1988, pp. 29-41; A. Leone ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] o insanabili lacerazioni, ma, smussando ogni eccesso o punta estrema, si compenetra in una più tranquilla adesione ai piaceri e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] furono da lui chiamate, alla greca, acroagonine, cioè di estrema difesa. Nell'intento di dimostrarne la presenza e gli effetti anni Cinquanta a candidarsi in elezioni amministrative in liste di sinistra, e fu consigliere comunale di Roma.
Fonti e Bibl ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] momento facevano parte del regno sabaudo" (Aquarone), lavorò con estrema rapidità intorno alla revisione del codice albertino. Ma il progetto reiterate richieste avanzate da alcuni deputati della Sinistra di poter consultare gli incartamenti, poi ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] 1864 condivise il tentativo di F. Crispi e A. Mordini di creare uno schieramento intermedio fra la Sinistra parlamentare e l'estrema repubblicana, che più avanti avrebbe preso consistenza nel progetto del cosiddetto Terzo partito. Nel 1867, quindi ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] ad essa dal B. e si denunciava la "estrema pericolosità, sul piano economico, sociale e morale, della 198, 228, 246, 247; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro: 1954-1962, Firenze 1977, ad Indicem; G. ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] interventi seicenteschi di G.L. Bernini. Di estrema raffinatezza la figura di Giona sul pistrice (1516 ma introducendo significative varianti. Diverse sono infatti la posizione della mano sinistra della Vergine e del suo capo, dal volto assai più ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] la dottrina e la disciplina della Chiesa: estrema intransigenza nella difesa dei princip! che ne in cancrena. Lo sfarzoso monumento funebre che si ammira nella navata sinistra della basilica di S. Pietro gli fu eretto dal cardinai nepote. ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] l'A. teneva conto soltanto delle degenerazioni sofistiche da sinistra della dottrina liberale. Se è vero, egli affermava, la burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia liberale, come propaggine anche essa del ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...