Uomo politico (Bagnères-de-Bigorre 1812 - Parigi 1888). Giornalista dell'opposizione di estremasinistra contro il governo di Luigi Filippo, fu sottosegretario alle Finanze dal marzo al giugno 1848. Con [...] l'avvento al potere del generale L.-E. Cavaignac, lasciò la scena politica e si occupò per molti anni solo di affari bancarî. Deputato dal 1871, poi senatore, vice presidente della Camera (1875) e del ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estremasinistra dell’Assemblea costituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849-52. ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estremasinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più [...] volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della Terza Repubblica ...
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Uomo politico francese (Puyravault 1773 - Maisons Laffitte 1852). Deputato dell'opposizione di sinistra dal 1822, attivo nelle società segrete del tempo, svolse una parte notevole nella rivoluzione del [...] 1830; successivamente cospirò in senso repubblicano, fondando tra l'altro la Société des droits de l'homme; deputato dal 1831 al 1837, sedette all'estremasinistra. Tornò ad essere deputato nel 1848. ...
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Uomo politico italiano (Amantea 1854 - Napoli 1930). Repubblicano, partecipò al movimento irredentista e nel 1875 fu tra i fondatori della Pro Patria. Deputato nel 1890-92 e dal 1897 al 1913, sedette all'estrema [...] sinistra e si schierò contro le leggi eccezionali Pelloux e contro la politica estera di Tittoni. Scrisse anche opere di storia risorgimentale. ...
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Uomo politico e cooperativista (San Pier d'Arena 1844 - Manesseno, Genova, 1896). Operaio, volontario garibaldino nel 1866, partecipò al movimento delle società operaie e delle prime cooperative a Genova [...] su posizioni mazziniane, e fu deputato dal 1886 al 1892, schierandosi all'estremasinistra, tra i seguaci di F. Cavallotti. ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Europa e anche in Italia si diffuse la violenza estrema di matrice razzista (cultura skinhead e dei gruppi neonazisti).
Le organizzazioni terroristiche di ispirazione ideologica di sinistra hanno prevalentemente diretto le loro azioni contro coloro ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ,8% dei suffragi, seguito dal Partito popolare (20,1%), dai centristi di Ciudadanos (12,2%) e dalla sinistra radicale di Unidas Podemos (10%), mentre l'estrema destra di Vox si è attestata al 6,5% delle preferenze. Nel luglio 2019 il premier Sánchez ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] paesi maggiori. Peso effettivo ebbe, d'altra parte, l'estrema difficoltà degli Stati nazionali a privarsi dei loro poteri sovrani vecchio continente; ove, oltretutto, le forze di sinistra prevalenti nei governi dei paesi dell'Unione risentono spesso ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] programma riformatore a causa della crisi economica e delle difficoltà di carattere politico e finanziario: questo indusse l’estremasinistra a passare all’opposizione, senza però che ne risultasse attenuato il conflitto con la Destra. L’alleanza con ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...