GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] l'incarico evitando di assumere posizioni troppo rigide; in più di un'occasione, anzi, escluse che dall'estremasinistra socialista potessero giungere pericoli concreti per il governo. Così fece in occasione dell'inaugurazione del monumento a ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] suo posto di deputato. Nel marzo 1900, fu chiamato a far parte della speciale commissione costituita dal gruppo parlamentare dell'estremaSinistra per la difesa delle pubbliche libertà. Nelle elezioni del 3 giugno 1900 il D. fu rieletto sia a Milano ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] nel 2006 sul modello svedese, è un partito ‘esterno’ al sistema politico tedesco. È vicino ad alcune posizioni dell’estremasinistra (ad esempio, sul reddito di cittadinanza), anche se il suo programma di partenza si concentra soprattutto su alcune ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] la candidatura, risultando l'undicesimo eletto per la Campania con 30.083 voti; si illuse di andare a sedere all'estremasinistra del fascismo con la pattuglia dei sindacalisti capitanati dal Rossoni.
Nel maggio 1925 chiese ed ottenne dal Rossoni un ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] vista. Il F. non interruppe tuttavia la propria attività. Durante e dopo la guerra si spostò su posizioni di estremasinistra all'interno del suo partito. Al congresso socialista tenuto a Roma nel 1918 fu eletto membro della direzione del partito ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] presentò le sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte dei deputati dell'estremasinistra, che abbandonarono l'aula nel momento in cui prese la parola nella discussione del programma del nuovo governo Fortis ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] ai suoi elettori. Il F., eletto anche con i voti degli intemazionalisti e dei repubblicani, sedette in Parlamento negli scranni dell'EstremaSinistra. Da molti ritenuto un repubblicano autentico, egli sottolineò, davanti, ai "funesti dissidii" della ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] a suffragio allargato e con scrutinio di lista. In Romagna le forze moderate subirono un autentico tracollo e l'Estremasinistra democratica e socialista si aggiudicò la grande maggioranza dei seggi. Negli anni seguenti non venne meno però la sua ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] degli zolfatari e dei fornai e le dimostrazioni pubbliche contro l'impresa di Tripoli. Le sue posizioni di estremasinistra nello schieramento socialista emersero nettamente al congresso agrumario di Palermo dell'ottobre 1911, al quale intervenne con ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] , Milano 1966, p. 162), qualificò il D., insieme con R. Cocchi e con G. Speranzini, come "popolari di estremasinistra socialistoide".
Più propriamente il D. guardava, ormai con rimpianto, alla politica giolittiana. Il 23 dic. 1923 scrisse a Giolitti ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...