Casella
Luigi Peirone
. Musico e cantore (sec. XIII), morto prima della primavera del 1300, protagonista del secondo canto del Purgatorio (vv. 76-117). La figura è certamente storica, anche se nulla [...] col fatto che, per la sua negligenza, non aveva potuto avere in punto di morte tre sacramenti: Confessione, Viatico, EstremaUnzione. Il Poletto, il Mondolfi e il Parodi sostengono che C. non ha voluto entrare nel vasello non sentendosene ancora ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] dal G. soltanto il 17 febbraio). L'esito fu che finivano nelle mani del Parlamento i preti che rifiutavano l'estremaunzione a coloro che rimanevano ostili alla bolla Unigenitus.
Il G. assistette dunque a una serie di processi contro ecclesiastici ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] , «scarso di parole, ma loquace con Dio» (Ferro, 1705, p. 483), spesso ammalato tanto da ricevere più volte l’estremaunzione, ma sempre speranzoso di partire per qualche missione. Fu destinato all’isola del Borneo, dato che il sultano musulmano di ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] , s.l. s.d.; Esortazioni ed orazioni per coloro a quali dovranno amministrarsi i sacramenti del ss. Viatico e dell’EstremaUnzione. Ad uso de’ parrochi ed ecclesiastici della Diocesi di Monreale, s.l. s.d.; Regole da osservarsi nei Monisterj della ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] , affrontò la sua ultima discussione teologica, chiedendo al vescovo se fosse lecito ricevere nuovamente il sacramento dell’estremaunzione, già ricevuto durante la grave infermità da cui egli era stato colpito precedentemente a Basilea.
L’importanza ...
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ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso [...] conformemente all'enumerazione classica, aveva previsto per la Summa theologiae una serie di quaestiones sull'o. tra l'estremaunzione e il matrimonio. D. peraltro ebbe modo di conoscere direttamente la bella sintesi offerta del Liber Sententiarum di ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] e che voglio morire da vero cattolico" (Mazziotti, p. 134). Il giorno dopo G. impartì con animo commosso l'estremaunzione allo statista nonostante la scomunica lanciata da Pio IX il 26 marzo 1860 "contro gli usurpatori dello Stato Pontificio, i loro ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] di Massimiliano a principe elettore; quindi accompagnò l'imperatore a Praga, e qui, di nuovo gravemente malato, ricevette l'estremaunzione. In questo periodo a Roma erano in una fase alquanto avanzata (tanto che era già stata approntata una apposita ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] salpò finalmente insieme all'imperatore e ai suoi collaboratori più stretti. Durante una sosta a Otranto G. amministrò l'estremaunzione al langravio di Turingia, Luigi IV, in punto di morte. Mentre Federico II interruppe il viaggio dopo la morte ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] la causa aveva stancamente inizio, morì a Torino l’11 aprile 1801, fra le braccia della moglie, dopo aver ricevuto l’estremaunzione. Le esequie si tennero «con numeroso seguito» la sera del 22 nel Duomo di Torino, dove le orazioni funebri furono ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...