RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Battista Galli, il proprio testamento, di cui nominò coesecutori Giulio de’ Medici e il nipote Cesare Riario.
Ricevuta l’estremaunzione, morì a Napoli il 9 luglio 1521. Dopo la cerimonia funebre officiata presso la chiesa di S. Agostino, il corpo ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] ; secondo la polemica versione del mordace vescovo di Cremona (pp. 173 s.), egli morì - senza pentimento e senza estremaunzione - in seguito a un colpo apoplettico, che lo colse come un giudizio divino mentre commetteva adulterio. La versione di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] pisana sta alla base delle sue successive realizzazioni di soggetto religioso, come il S. Carlo Borromeo amministra l'estremaunzione alle vittime della peste del 1576 (Schleissheim, Neues Schloss, Staatsgalerie) e la S. Anna che insegna a leggere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] apice della gloria il M. si ammalò, colpito con ogni probabilità da febbre malarica; trasportato a Roma, ricevette l'estremaunzione dalle mani del pontefice. Sul letto di morte dettò a Raimondo Malatesta le proprie volontà testamentarie affidando al ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] le accordò il permesso di assistere alle funzioni religiose, di scegliere liberamente il proprio confessore, di ricevere l'estremaunzione e infine - a cagione della sua debolezza fisica - di mangiare carne, dopo l'imbrunire, nei giorni di digiuno ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] un dito del piede ormai in cancrena, il 20 subentrarono un abbassamento della vista e l'ingrossamento della lingua, il 21 ricevette l'estremaunzione.
Il L. morì a Venezia il 22 giugno 1521.
Il decesso, avvenuto tra le ore otto e le nove, fu tenuto ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] docente a Padova e il Buonaccorsi professore a Bologna. Morì a Venezia, dopo aver ricevuto, il 19, l'estremaunzione dal patriarca Morosini, il 20 settembre 1646, "quasi all'improviso... per accidente apoplettico", come riferì l'Arcangeli.
La ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] sessione del concilio. Nei mesi successivi intervenne frequentemente nei dibattiti sull’eucarestia, sulla penitenza e sull’estremaunzione, e fece parte della commissione incaricata di redigere i canoni sulla messa e sull’ordine sacro. Poco ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] dal G. soltanto il 17 febbraio). L'esito fu che finivano nelle mani del Parlamento i preti che rifiutavano l'estremaunzione a coloro che rimanevano ostili alla bolla Unigenitus.
Il G. assistette dunque a una serie di processi contro ecclesiastici ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] , «scarso di parole, ma loquace con Dio» (Ferro, 1705, p. 483), spesso ammalato tanto da ricevere più volte l’estremaunzione, ma sempre speranzoso di partire per qualche missione. Fu destinato all’isola del Borneo, dato che il sultano musulmano di ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...