BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di benedizione di una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali giunte in Persia in seguito alla dominazione ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 23,40; Gdt. 10,3; 2 Sam. 12,20), anche con unzione di oli e profumi (Dn. 13,17). Fu tuttavia Gesù Cristo, sottoponendosi al e coperto da una volta a botte con catini alle estremità. Degni di nota per la loro funzione decorativa e determinanti ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] ai sacramenti, con la cerimonia dell'abluzione (battesimo), dell'unzione (cresima) e con la celebrazione di una messa (eucaristia completamente da una tovaglia, tale pietra sacra rappresentava l'estrema riduzione di una normale mensa: come su quest' ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] roccioso si scorge una sagoma, forse la ‘pietra dell’unzione’, trasportata da alcuni uomini. Come e più della Madonna quelle con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna.
Nel tempo estremo della sua vita, Clemente VII lo volle a Roma per dipingere ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] II ricorse inoltre, per la definizione del rapporto, al rito dell’unzione di Pipino e dei suoi figli, consacrandoli re e patrizi romani da porte urbiche (Gerusalemme e Betlemme) ai lati estremi escono agnelli convergenti verso il centro ove un gruppo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] rappresentare l'atto fondamentale della proclamazione del Messia: l'unzione del Figlio da parte del Padre; la corona simboleggiante il Rex Gloriae) e ἡ ἄϰϱα ταπείνωσιϚ τοῦ Χϱιστοῦ ('l'estrema umiliazione di C.'); i titoli rendevano con precisione i ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] essa all’altare dalle mani del patriarca ecumenico ricevevano l’unzione col myron, come avveniva un tempo per i tardi imperatori gradite a Dio, infatti, non è sterile, ma con estrema efficacia accorda a quanti hanno ben preparato la propria anima un ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...