Scrittore spagnolo (sec. 16º), nato a Plasencia (Estremadura). Scrisse una Tragedia llamada Josefina (1535) in cui drammatizzò il racconto biblico di Giuseppe e i suoi fratelli, e una farsa (o auto), Las [...] Cortes de la muerte (1557), completata poi da L. Hurtado di Toledo. È questa una delle opere più conosciute e più rappresentate nella seconda metà del sec. 16º, ricco svolgimento del tema della "danza ...
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Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione [...] monarchico-costituzionale e anticarlista, pubblicò nel 1834 Consideraciones sobre la diplomacia y su influencia en el estado político y social de Europa desde la revolución de julio, di tendenza più moderata; ...
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Romanziere e saggista spagnolo (Casas de don Antonio, Estremadura, 1917 - ivi 2000), legato al gruppo della rivista Garcilaso. Esordì col romanzo La quinta soledad (1943), cui fecero seguito le raccolte [...] di saggi ... y al oeste, Portugal (1946) e Fantasía en la plazuela (1953) e i romanzi Una conciencia de alquiler (1952) e Cuadro de familia (1956). Tra il 1974 e il 1977 ha riordinato la sua ampia produzione ...
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Erudito (Badajoz 1829 - Pozuelo, Madrid, 1898), si dedicò agli studî storici e alle indagini bibliografiche, specialmente sulla Estremadura. ...
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Letterato e bibliografo (Calzadilla de los Barros, Badajoz, 1910 - Madrid 1970); prof. (dal 1960) all'univ. della California (a Berkeley). Ha compiuto interessanti ricerche sull'arte della stampa a Jerez [...] (1942) e nell'Estremadura (1945), ha ordinato cataloghi di antichi librai spagnoli e ha curato varie edizioni. Tra le altre sue opere sono da ricordare: Las fuentes del Romancero general (12 voll., 1957); Las series valencianas del Romancero nuevo y ...
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REDOL, António Alves
Giuseppe Carlo Rossi
Scrittore portoghese, nato a Vila Franca de Xira il 29 dicembre 1911, morto ivi il 29 novembre 1969. Giunge all'attività narrativa e teatrale e al giornalismo [...] , 1942, mentre in Fanga, 1943, pur sempre quadro di un dramma collettivo, quello dei braccianti agricoli dell'Estremadura, si accentuano l'interesse per il protagonista e l'impegno narrativo. Coinvolgono nella tematica anche altri mondi geografici ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (14 milioni di m3 di legname all’anno), praticata nella parte nord-occidentale del paese, mentre Catalogna, Andalusia e soprattutto Estremadura sono le aree di produzione del sughero (di cui la S. è il principlae produttore mondiale insieme con il ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] privi di suggestione. La lode dei romantici fu pressoché unanime. Tra queste ballate incontrarono maggior successo Il cavallo di Estremadura, La sorella, La vendetta, La fuga, Jerolimina e qualche altra.
Da quella data il C. si dedicò di preferenza ...
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destriere
destrière (o destrièro) s. m. [dal fr. e provenz. ant. destrier, der. del lat. dexter «destro1»], poet. – Cavallo da battaglia o da giostra dei guerrieri medievali, così detto perché lo scudiero lo conduceva con la destra; per estens.,...
indomabile
indomàbile agg. [dal lat. indomabĭlis, comp. di in-2 e domabĭlis «domabile»]. – Che non si lascia domare: un cavallo, una fiera i.; Batte il pian d’Estremadura Indomabile un destrier (Carrer); popolo fiero e indomabile. Frequente...