Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange radicali islamiche. Nel 2005 T. Blair lo ha nominato in una commissione governativa per lo studio dei problemi dell’integrazione e dell’estremismoreligioso. ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] fu mandato dal padre dapprima in Francia e poi in Irlanda nel tentativo di distrarlo dalle sue inclinazioni di estremismoreligioso. Cacciato via di casa dal padre adirato, viaggiò all'estero per due anni, studiando sotto il teologo calvinista Moïse ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ῾Imara, ῾Abd Allāh Laroui, ecc.). Essa vuole confondere sfera religiosa e sfera politica (e mondana in generale), ciò che Muḥammad 90%. Non si distingue fra sunniti e sciiti, ma fra estremisti (gli islamici), sunniti e sciiti, e moderati (i musulmani ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] presieduta da Luigi Gedda. Ma cadde in un contesto religioso e civile divenuto già più tiepido nei confronti delle fiducia nell’opera umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cose che P. trovò al suo arrivo a Mantova fu estremamente deludente. Neppure uno dei principi cristiani, da lui tanto , con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] padre. Pare che non sia da imputare a lui, ma all'estremismo del partito mediceo, il rigore con cui fu punita la congiura di pesante, di personaggio assuefatto ai piaceri. Il suo senso religioso, di cui non si ha peraltro ragione di dubitare, ebbe ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l'accentuata satira morale , impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma non letto ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] liberalismo "juste milieu" visto come contrapposto all'estremismo reazionario (ultraïsme)e a quello radicale (tanto d'Entrèves, G. di C. e le idee separatiste nel dibattito politico-religioso del 1850-52, in Rass. stor. del Risorg., XLVIII(1961), pp ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nazionalisti.
Restano così una piccola minoranza gli ḥaredīm decisamente separatisti, mentre cresce il livello di estremismo e di integralismo dei sionisti religiosi. Si assiste, inoltre, a una ripresa dei gruppi hasidici di Lubavich e di Breslavia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] al pari dell’integrismo come un estremismo deleterio) individuò come problema di scottante
89 Su questo cfr. G.M. Viscardi, Tra rinnovamento culturale ed esperienza religiosa: realtà e memoria del modernismo in don Giuseppe De Luca (1898-1962), ...
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secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: anniversario s.; commemorazione secolare....
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...