Stato insulare dell’EstremoOriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l’opera di governo e di amministrazione di politici e funzionari civili giapponesi. Una Commissione per l’EstremoOriente era preposta a vigilare sull’applicazione del programma di demilitarizzazione e democratizzazione del paese, secondo le linee ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ecc.), arricchite dai reperti delle campagne di scavo dell’Istituto italiano per il Medio ed EstremoOriente.
Allestito nel 1955, il Museo della civiltà romana raccoglie materiali esposti alla mostra archeologica alle Terme di Diocleziano (1911 ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] e delle pitture scomparse; il vasellame è modellato anche con impasto siliceo, per imitare le raffinate porcellane dell’estremooriente. La stessa varietà presentano i metalli, per la maggior parte provenienti dal Khorasān, incisi, traforati e ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] non solo dal punto di vista dello sfruttamento economico ma anche da quello della tutela ambientale. Esempi recenti sono: in EstremoOriente, l’accordo per lo sfruttamento del basso Mekong (1996); in Europa, la Convenzione sulla cooperazione e l’uso ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] d'Europa; nel 1935 partecipò alla scoperta del Sinanthropus pekinensis, avendo poi parte nella sistemazione del Quaternario dell'EstremoOriente.
Pensiero
Al di là dei contributi scientifici nell'ambito delle ricerche antropiche, T. ha tentato di ...
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Concentrazione della mente nella meditazione di cose divine o spirituali. È elemento comune di varie e diverse forme di esperienza religiosa, soprattutto intendendola come ricerca e possesso – intellettuale [...] vita religiosa. È pertanto elemento importantissimo di quelle filosofie religiose che, come quelle dell’India (e dell’EstremoOriente), dalle Upaniṣad alle varie scuole e sette buddhistiche, valorizzano anche l’amore insieme con l’intelletto. Nella ...
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Missionario gesuita (Avignone 1591 - Ispahan 1660); svolse il suo apostolato in Persia e nella Cocincina, acquistando una profonda esperienza dei problemi missionarî in EstremoOriente e della lingua annamita. [...] Destinato nel 1627 alla missione del Tonchino, convertì in pochi anni 5000 pagani, ma fu per tre volte esiliato dalla regione. Nel 1655, stabilitosi in Persia, si guadagnò il favore dello scià 'Abbās II, ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] ; di conseguenza il t. compare in sistemi linguistici differenti, e in diverse parti del mondo (Africa, Polinesia, EstremoOriente, Europa settentrionale), ma la sua più larga diffusione si riscontra presso i popoli di interesse etnologico. Sembra ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] e si diffusero in Austria, Germania e Polonia. Gli osservanti (in senso stretto) inviarono missionari nelle Indie e nell’EstremoOriente, in Abissinia, in Marocco, in Albania, nelle Filippine, in America; molti andarono nei paesi protestanti d’Europa ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...