Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] .
Cenni storici
Già durante il periodo arcaico dell’architettura classica greca e nelle costruzioni del primo millennio a.C. in EstremoOriente, il t. di laterizi su armature lignee fu di uso corrente nelle coperture dei templi e di altri edifici ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] mesenteriche e le uova sono espulse con le feci. Nella schistosomiasi arterovenosa (o orientale), endemica nell’EstremoOriente, le femmine del parassita (Schistosoma japonicum; v. .) si localizzano invece prevalentemente nei vasi del fegato, della ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] avvenuto dapprima nell’Africa orientale. In Europa l’a. sarebbe stato introdotto in epoca neolitica; in America settentrionale e nell’EstremoOriente soltanto nel 19° secolo. La femmina dell’a. domestico è fertile a due anni, il maschio a 2 e mezzo ...
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Grande uccello acquatico dei Fenicotteriformi, ordine cui appartiene la sola famiglia Fenicotteridi, che comprende 6 specie, tutte ascritte al genere Phoenicopterus; 2 sono diffuse in Africa ed Eurasia, [...] e Meridionale. Da alcuni autori attribuiti all’ordine Ciconiformi. Diffusi in tutte le zone temperate e tropicali, escluse quelle dell’EstremoOriente e dell’Australia. Il f. rosa ha collo e zampe molto lunghi, dita palmate, becco più alto che largo ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] si ebbe nel 17° e 18° sec. in Persia (Tabriz).
In Europa, fin dal 15° sec. si tentarono imitazioni della p. dell’EstremoOriente, tra le quali il vetro di latte o lattimo a Venezia, le p. de’ Medici a Firenze (p. tenera decorata in turchino, con ...
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Esploratore, scienziato e filantropo (Store Frøen, Oslo, 1861 - Lysaker, Oslo, 1930); compì (1888) la prima traversata EO della Groenlandia, guidando poi (1893-96) la grande spedizione polare della nave [...] 'univ. di Oslo, compì altri viaggi (navigazione Norvegia-Svalbard, 1900; traversata fluviale-ferroviaria Mar di Kara-EstremoOriente, 1913, ecc.) sui quali pubblicò molti volumi di alto valore scientifico. Favorì lo scioglimento dell'unione politica ...
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Trombidiformi Vasto ordine di Acari Trombidiformi Prostigmati, comprendente le specie note come ragni o ragnetti rossi; predatori, parassiti o fitofagi.
La famiglia Trombididi, terrestre, comprende una [...] ’Uomo una forma di eritema con febbre e insonnia, nota come eritema autunnale. Altre specie, prevalentemente in EstremoOriente e in Australia, possono trasmettere all’Uomo una rickettsia (➔ Ricketts, Howard Taylor), agente eziologico di una malattia ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] ; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva o infiltrazione locale di antibiotici); importante la profilassi nei paesi dove la malattia è endemica (EstremoOriente). ...
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Razza di cane da compagnia: testa grande, muso corto, orecchie piccole, appuntite, mucose color nero violaceo, coda non lunga, pelame lungo e abbondante, fitto, ruvido, di colore nero, rosso, crema o bianco. [...] Di taglia media, robusto, intelligente, simile ai cani eschimesi, samoiedi. Proviene dall’EstremoOriente (Manciuria, Corea, Indocina). ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...