Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] 1906). La sua politica estera fu rivolta a far riprendere alla Russia le posizioni diplomatiche compromesse dalla sconfitta in EstremoOriente e dalla successiva rivoluzione del 1905. Si accordò (1907) col Giappone per l'integrità della Cina e definì ...
Leggi Tutto
Grande uccello acquatico dei Fenicotteriformi, ordine cui appartiene la sola famiglia Fenicotteridi, che comprende 6 specie, tutte ascritte al genere Phoenicopterus; 2 sono diffuse in Africa ed Eurasia, [...] e Meridionale. Da alcuni autori attribuiti all’ordine Ciconiformi. Diffusi in tutte le zone temperate e tropicali, escluse quelle dell’EstremoOriente e dell’Australia. Il f. rosa ha collo e zampe molto lunghi, dita palmate, becco più alto che largo ...
Leggi Tutto
Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] a far parte dell’arredamento domestico, particolarmente diffuso e ricco nel 18° e 19° sec., anche per influsso dell’EstremoOriente: si realizzarono p. laccati, con incrostazioni d’avorio, corallo, pietre dure; spesso con pannelli dipinti, con scene ...
Leggi Tutto
IsIAO Sigla di Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, ente pubblico istituito nel novembre 1995 attraverso la fusione dell’Istituto Italo-Africano (IIA, erede dell’Istituto coloniale italiano costituito [...] nel 1906) e dell’Istituto Italiano per il Medio ed EstremoOriente (IsMEO) fondato nel 1933 da G. Gentile e dall'orientalista G. Tucci. Con sede centrale a Roma e sezioni italiane (Milano, Ravenna e Fano) ed estere (Kyoto, Saidu Sharif e Shanghai), ...
Leggi Tutto
Pianta erbacea perenne (Elettaria cardamomum; v. fig.) delle Zingiberacee originaria dell’India, provvista di un lungo rizoma, da cui si dipartono fusti fogliferi alti 2-3 m e fusti fioriferi alti 30-50 [...] .
C. del Siam Seme di Amomum cardamonum, delle Indie, detto anche amomo vero.
C. asiatico Denominazione generica per i frutti delle elettarie e del c. del Siam: sono prodotti condimentari di largo uso nell’EstremoOriente, specialmente per il curry. ...
Leggi Tutto
Città della Cina, municipalità autonoma dal 1997 (32.355.000 ab. nel 2008), prima di allora appartenente alla provincia del Sichuan, sulla destra del Chang Jiang. È porto fluviale aperto al commercio internazionale [...] quartier generale della Cina in lotta contro i Giapponesi; nel 1944-45 fu base aerea statunitense per la guerra in EstremoOriente. Due volte i Giapponesi tentarono di attuare il progetto della conquista di C., ma dovettero rinunciare all’impresa.
La ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] (1921); M.lle de La Ferté (1923); La Châtelaine du Liban (1924), ecc. Si diede poi a viaggiare (Siria, EstremoOriente, Nuove Ebridi, Antille, ecc.), ricavandone romanzi a sfondo esotico: Le roi lépreux (1927); Erromango (1929); Fort de France (1933 ...
Leggi Tutto
Nome comune dell’albero Citrus paradisi (v. fig.), delle Rutacee, e del suo frutto alto fino a 7-8 m, originario dell’EstremoOriente e attualmente coltivato in tutti i paesi caldi. Ha foglie coriacee [...] sempreverdi, fiori solitari o in grappoli, bianchi, pentameri, con stami numerosi. Il frutto, grosso, subsferico, può raggiungere 3 kg e ha una buccia grossa, giallo limone o biancastra e liscia, polpa ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] come scenografo teatrale, negli anni Ottanta ha vissuto tra Parigi e New York soggiornando spesso in Italia e in EstremoOriente. Negli anni Novanta si è spesso soffermato sul tema della morte, affiancando sempre più all'opera pittorica la produzione ...
Leggi Tutto
Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] , nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in EstremoOriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste, 1963; Storia delle letterature del Pakistan, 1968; Le letterature ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...