Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] metà del Seicento Delft diviene centro famoso e autonomo, anche se talora rivela influssi urbinati o segue modelli dell’EstremoOriente. Il tipo più comune è il turchino su fondo bianco.
Di fondamentale importanza per la formazione del gusto moderno ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] si ebbe nel 17° e 18° sec. in Persia (Tabriz).
In Europa, fin dal 15° sec. si tentarono imitazioni della p. dell’EstremoOriente, tra le quali il vetro di latte o lattimo a Venezia, le p. de’ Medici a Firenze (p. tenera decorata in turchino, con ...
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transiberiana, Ferrovia (russo Velikaja Sibirskaja magistral´) Linea che percorre tutta la Russia da O a E, unendo Mosca a Vladivostok, sul Pacifico. Costruita alla fine del 19° sec. (e poi prolungata [...] lo sfruttamento forestale e minerario e soprattutto ha restituito il ruolo di ponte terrestre allo spazio sterminato posto tra EstremoOriente ed Europa.
Il tratto Mosca-Čeljabinsk, pari a 1700 km, era stato costruito negli anni 1880; tra il 1891 ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'EstremoOriente, nettamente in contrasto con l'impostazione prammatica di Gropius, portò al suo allontanamento dal Bauhaus nel 1923 ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] , prospettò la correzione del calendario; l'Imago mundi, che indicava la via per giungere attraverso i mari nell'EstremoOriente, sarebbe stata letta da C. Colombo, confermandolo nei suoi progetti). In teologia e soprattutto nell'ecclesiologia, la ...
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Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel [...] settentrionale, nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell’EstremoOriente.
L’esigenza comune a tutti sembra essere stata quella di segnare il territorio con un elemento ben visibile, al fine ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] il dominio inglese sulla regione dell'Alto Nilo; si oppose poi ai tentativi di alleanza con la Germania messi in atto da J. Chamberlain, mentre concluse (1902) l'alleanza col Giappone, tesa a contenere l'influenza russa in EstremoOriente. ...
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Vertice tenutosi nell'ultimo anno della Seconda guerra mondiale, dal 4 all’11 febbraio 1945, a Jalta, in Crimea, tra i leader delle tre potenze alleate, W. Churchill (Gran Bretagna), F.D. Roosevelt (Stati [...] potenze dell’Asse, l’occupazione e la spartizione della Germania e il successivo assetto dell’Europa e dell’EstremoOriente. In particolare, furono previsti lo smembramento della Germania in Stati indipendenti e lo spostamento a O delle frontiere ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] M. dell'esercito. Dal 1935 consigliere militare nelle Filippine, fu nel 1941 nominato comandante delle forze statunitensi in EstremoOriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella penisola di Bataan e a Corregidor; per ordine di ...
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Esploratore, scienziato e filantropo (Store Frøen, Oslo, 1861 - Lysaker, Oslo, 1930); compì (1888) la prima traversata EO della Groenlandia, guidando poi (1893-96) la grande spedizione polare della nave [...] 'univ. di Oslo, compì altri viaggi (navigazione Norvegia-Svalbard, 1900; traversata fluviale-ferroviaria Mar di Kara-EstremoOriente, 1913, ecc.) sui quali pubblicò molti volumi di alto valore scientifico. Favorì lo scioglimento dell'unione politica ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...