ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , evoca R. e l'Italia; un ideogramma di estrema essenzialità, ma più articolato - con una cinta muraria a 105-111). Si tratta di tre versioni diverse di una mappa ellittica orientata E-O (quella del codice parigino, forse incompiuta, propone solo la ...
Leggi Tutto
Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] origines à la fin du IVe s., Parigi 1947; S. Mazzarino, Fra Oriente ed Occidente, Firenze 1947; J. A. Davison, The First Greek Triremes quali il teatro si trasforma in arena.
Al limite estremo settentrionale del ripiano su cui è costruita la città si ...
Leggi Tutto
ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] la documentazione archeologica, si mostrano come analogie e ci permettono di intravedere l'immensa area dell'Oriente Medio ed Estremo come un tutto organico.
Nell'esaminare l'ampia superficie asiatica, come si presenta all'osservazione analitica ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina. collina che scendeva ripida verso il mare; al suo estremo angolo nordorientale, prima del 1346, fu ricostruita la fortezza ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] ma senza disporre di una chiave di lettura e di comprensione. L'Oriente stesso doveva riscoprire le città, l'arte e l'architettura sotto i orizzonti della civiltà mesopotamica. E all'estremo cronologico opposto, la sua vitalità risplende tuttora ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] foci del Garigliano, il Molise, ma anche, all'altro estremo, il Vallo di Diano. Non mancano uno scandaglio cumano Impero coloniale fascista, Novara 1937, pp. 541-568; Roma e l'Oriente europeo, discorso pronunciato in Campidoglio il 23. 11. 1941-XX, in ...
Leggi Tutto
L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] Le ricerche del De Rossi furono seguite con estremo interesse pure all'estero. Sulle orme dello studioso Recherches pour servir à l'histoire de la peinture et la sculpture en Orient (1879). Gli autori, sui quali emerge A. Riegl per rigore storico ...
Leggi Tutto
Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] bacchica che si può rintracciare lontano nel tempo fino all'Oriente preellenico, e seguire dall'altra parte fino all'età , ma al contrario tutto vi è contenuto, sia pure all'estremo limite, nei termini di quell'ideale rispetto della realtà che è ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] con le incerte lastre di Alicarnasso, e quindi hanno per noi estremo valore. È discussa ancora l'attribuzione, dovuta a L. Curtius, ., di cui l'artista poté forse aver l'ispirazione dall'Oriente. Le monete di Elide di età severiana e varie statuette ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] elefante europeo, figurine femminili di un estremo realismo furono scolpite nell'ultimo periodo paleolitico lavorasse l'avorio in Italia e che i primi artefici fossero giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che reca un ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...