(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] dettata dalla preoccupazione della Gran Bretagna di preservare il principio della porta aperta nel regime commerciale dell’EstremoOriente.
Conferenza per i Balcani (1912-13) Convocata nel tentativo di pacificazione tra Turchia da una parte e ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] federali: l’area immediatamente a E dagli Urali costituisce il Distretto degli Urali; la regione economica dell’EstremoOriente forma parte del Distretto Orientale; il resto della S. corrisponde al Distretto Siberiano.
Antropologia
Le 34 etnie ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'EstremoOriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed EstremoOriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] metà del Seicento Delft diviene centro famoso e autonomo, anche se talora rivela influssi urbinati o segue modelli dell’EstremoOriente. Il tipo più comune è il turchino su fondo bianco.
Di fondamentale importanza per la formazione del gusto moderno ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] seta, attraverso la quale fino a due secoli fa passò quasi tutto il traffico via terra tra il Vicino e l’EstremoOriente. Ogni oasi in origine costituiva una città-Stato, spesso indipendente, ma per lunghi periodi soggetta alle formazioni statali dei ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] per i complessi europei degli inizi dell’Olocene, è stato esteso anche ad ampie aree del Medio ed EstremoOriente per descrivere popolazioni e culture con analoghe tecnologie e forme di sussistenza, senza tuttavia riuscire a rendere pienamente ...
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Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel [...] settentrionale, nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell’EstremoOriente.
L’esigenza comune a tutti sembra essere stata quella di segnare il territorio con un elemento ben visibile, al fine ...
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megalìtici, monuménti Costruzioni preistoriche erette con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel Neolitico e, in alcune aree, [...] astrali. La loro area di diffusione è molto vasta: dalle coste atlantiche dell'Europa alla Scandinavia, nell'Africa settentr., nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell'EstremoOriente. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] -87.
C. Lo Muzio, Tillya Tepe, in Enciclopedia archeologica. Asia, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2005, p. 423.
EstremoOriente di Charles Higham
Sebbene le linee fondamentali dello sviluppo culturale di questa parte dell'Asia fossero già ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] come già accennato − che Homo erectus abbia avuto le sue origini in Africa, da dove si sarebbe diffuso fino in EstremoOriente, come starebbe a indicare l'assenza di forme evolutive precorritrici nel continente asiatico e, in particolare, a Giava. I ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...