Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] navate (qui sono dieci) perpendicolari al muro della qibla (orientato verso la Mecca), scandite in cinque campate. La navata 4.000 focolari, "le mura sono splendide ed estremamente forti [...] possiede belle abitazioni e mercati ben organizzati"; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] il Cimitero Reale è forse il più noto dell'antico Oriente. Si tratta di più di 1850 tombe, che datano dal Protodinastico I all'età neosumerica, localizzate nell'estremo settore sud-orientale del recinto sacro neobabilonese del santuario di Nanna ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] del fenomeno legato all'origine del b. stesso, in Oriente come in Occidente.In questa prospettiva è indubbio che il (Il Duomo di Padova, 1977; Saalman, 1987).Come estremo esempio di rielaborazione tardogotica in pieno Quattrocento può valere il b ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] su una serie di fasci piegati ad arco e con le due estremità infisse nel terreno, in modo da formare una volta a botte, per essere uno dei più caratteristici delle opere di tutto il Medio Oriente, dalla Porta di Baghdad a Raqqa (X sec.) alla maggior ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] classiche maniglie a protomi leonine in rilievo. L'estrema minuzia esecutiva ne fa una vera e propria opera . Cahn, The Romanesque Wooden Doors of Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or Rome?, The Review 16, 1974, 3, pp. 1-19; C. Buras, ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Hatay o Antakya) incastonata nell’angolo orientale più estremo del Mediterraneo a Nicomedia (moderna Izmit) situata all , in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Milano 2005, pp. ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Neoclassicismo. Si può considerare questo saggio come l'estremo tentativo di mantenere in vita una visione romantica Hubert (1938) e di Lehmann (1938). Il ruolo dell'Oriente usciva da queste indagini fortemente ridimensionato: era l'età carolingia a ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Furnos Minus a Bordj al-Ioudi, in Tunisia) all'Asia Minore e al Medio Oriente (m. parallelepipedi con tetto piramidale e monogrammi cristiani; m. di Hass e secondo quarto del sec. 5° all'estremità destra del nartece della chiesa ravennate cruciforme ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ), scanditi da pannelli decorati dalle tipiche croci con estremità a ricciolo, alternate a specchiature con l'iscrizione, -508; S. Tavano, Scultura altomedievale in Aquileia fra Oriente e Occidente, in Aquileia e l'Occidente (Antichità altoadriatiche ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...