Pittore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1760 - ivi 1849). Uno tra i pittori dell'EstremoOriente più conosciuti e apprezzati in Europa dal tempo dell'impressionismo, si dedicò soprattutto all'incisione in [...] più importante. Sentì profondamente l'influenza di Utamaro, lo straordinario creatore di figure femminili, e della scuola Nagasaki, orientata verso gli schemi prospettici occidentali. DoNel 1806 (la morte di Utamaro gli lasciava ormai libero il campo ...
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(giapp. Ōsaka) Città del Giappone (2.635.420 ab. nel 2006), capoluogo della omonima prefettura (1869 km2 con 8.811.653 ab. nel 2007), seconda città del paese per popolazione e per importanza del ruolo [...] (con 16.700.000 ab. nel 2009), che costituisce uno dei maggiori complessi industriali e commerciali dell’EstremoOriente. I comparti industriali più attivi sono quelli metalmeccanico e cantieristico (legati allo sviluppo di un imponente settore ...
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Seattle Città degli USA (598.541 ab. nel 2008; 3.950.000 considerando l’intera agglomerazione urbana, che comprende le città di Tacoma e di Bremerton), nello Stato di Washington, situata sull’istmo tra [...] e peschereccio, ha grande importanza economica e controlla buona parte dei traffici con l’Alaska e con l’EstremoOriente. Notevolissimo è stato, negli ultimi decenni del 20° sec., lo sviluppo dell’industria informatica (a Redmond, nell’area ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] di porcellana, la prima in Europa a produrre porcellana a pasta dura. La decorazione fu ispirata agli esempi dell’EstremoOriente, o caratterizzata da fiori e altri elementi naturalistici a rilievo. La ricca produzione si interruppe (1759 e 1761) per ...
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Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed EstremoOriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] parigina presso A. Lhote e F. Léger, si è rivolta alla scultura, utilizzando spesso il cemento e l'acciaio, talvolta dipinti; ha realizzato prevalentemente opere monumentali, di essenziale rigore geometrico, ...
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Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] a far parte dell’arredamento domestico, particolarmente diffuso e ricco nel 18° e 19° sec., anche per influsso dell’EstremoOriente: si realizzarono p. laccati, con incrostazioni d’avorio, corallo, pietre dure; spesso con pannelli dipinti, con scene ...
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Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] come scenografo teatrale, negli anni Ottanta ha vissuto tra Parigi e New York soggiornando spesso in Italia e in EstremoOriente. Negli anni Novanta si è spesso soffermato sul tema della morte, affiancando sempre più all'opera pittorica la produzione ...
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Armatura completa, e in particolare, presso gli antichi Greci, l’armatura degli opliti.
Il complesso delle varie parti di un’armatura, o un insieme di armi diverse, disposte a trofeo per ornamento. Può [...] di una p., che fu in uso, per es., nel Rinascimento, nella decorazione architettonica o in monumenti celebrativi (v. fig.); nel 18° sec., invece, furono in voga p. di armi esotiche, specialmente indiane o dell’EstremoOriente, in pitture decorative. ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'EstremoOriente, nettamente in contrasto con l'impostazione prammatica di Gropius, portò al suo allontanamento dal Bauhaus nel 1923 ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] pedonali in paesi quali Svezia, Paesi Bassi, Danimarca; imponente lo sviluppo dei p. nei paesi dell’Est europeo e nell’EstremoOriente.
Nei p. pubblici, destinati alla sosta e talvolta al transito di veicoli, il tracciato e la sistemazione dei viali ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...