Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] 1906). La sua politica estera fu rivolta a far riprendere alla Russia le posizioni diplomatiche compromesse dalla sconfitta in EstremoOriente e dalla successiva rivoluzione del 1905. Si accordò (1907) col Giappone per l'integrità della Cina e definì ...
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Esploratore (n. Haggud, Estonia, 1770 - m. presso Reval 1846); ufficiale della marina russa, condusse per ordine di Alessandro I una spedizione (1803-06) nel Pacifico, visitando in particolare le Isole [...] occid., Sachalin e le Curili, raccogliendo molti dati preziosi sull'idrografia dell'Oceano Pacifico e sulle popolazioni dell'EstremoOriente. Tornato in patria, continuò a servire nella marina russa, e pervenne al grado di ammiraglio. Oltre a una ...
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Pseudon. dello scrittore francese Julien Viaud (Rochefort-sur-Mer 1850 - Hendaye, Bassi Pirenei, 1923). Affiancò a una lunga e avventurosa carriera di ufficiale di marina, che lo portò nei paesi più lontani [...] e diversi (specie in EstremoOriente), un'intensa attività di scrittore di romanzi e di libri di viaggio. Dopo il successo di Azyadé (1879), pubblicò numerosi altri romanzi (Mon frère Yves, 1883; Pêcheur d'Islande, 1886, uno dei più noti; Madame ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] (1921); M.lle de La Ferté (1923); La Châtelaine du Liban (1924), ecc. Si diede poi a viaggiare (Siria, EstremoOriente, Nuove Ebridi, Antille, ecc.), ricavandone romanzi a sfondo esotico: Le roi lépreux (1927); Erromango (1929); Fort de France (1933 ...
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Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] come scenografo teatrale, negli anni Ottanta ha vissuto tra Parigi e New York soggiornando spesso in Italia e in EstremoOriente. Negli anni Novanta si è spesso soffermato sul tema della morte, affiancando sempre più all'opera pittorica la produzione ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] , nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in EstremoOriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste, 1963; Storia delle letterature del Pakistan, 1968; Le letterature ...
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Sociologo (Virden, Illinois, 1866 - Madison, Wisconsin, 1951); fu prof. nelle univ. dell'Indiana, Cornell, Stanford, del Nebraska e del Wisconsin (1906-37), presidente dell'American sociological society [...] americana, sostenendo il dovere del sociologo di puntare verso riforme, e ha svolto indagini sociologiche in EstremoOriente, America Merid., Russia, Messico, Africa portoghese, India, Tahiti e Australia. Opere principali: Social control, 1901; The ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in Gran Bretagna, assunse [...] dei Tedeschi in Italia. Dal 1945 al 1947 fu rappresentante degli USA nel Consiglio interalleato di Vienna, dal 28 apr. 1952 al 30 ott. 1953 fu comandante supremo delle forze americane in EstremoOriente e di quelle delle Nazioni Unite in Corea. ...
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Statista australiano (Creswick, Victoria, 1885 - Canberra 1945); segretario delle Trade Unions, fu arrestato durante la prima guerra mondiale per propaganda contro la coscrizione. Deputato (1928), nel [...] del 1943. Durante la seconda guerra mondiale, organizzò vigorosamente la difesa del paese e ne potenziò le possibilità offensive, ponendo le premesse di un attivo intervento dell'Australia nella politica del Pacifico e dell'EstremoOriente. ...
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Narratore sovietico (n. Kimry, Tver´, 1901 - m. suicida a Mosca 1956). Quasi tutta la sua opera riflette le esperienze della guerra civile nell'EstremoOriente (Razliv "La piena", 1923; Protiv tečenija [...] "Controcorrente", 1924). La lotta partigiana in Siberia è raffigurata in Razgrom ("La disfatta", 1927) e nel romanzo ciclico, incompiuto, Poslednij iz Udege ("L'ultimo degli U.", 1927 segg.). Del 1945 ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...