Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] il dominio inglese sulla regione dell'Alto Nilo; si oppose poi ai tentativi di alleanza con la Germania messi in atto da J. Chamberlain, mentre concluse (1902) l'alleanza col Giappone, tesa a contenere l'influenza russa in EstremoOriente. ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] M. dell'esercito. Dal 1935 consigliere militare nelle Filippine, fu nel 1941 nominato comandante delle forze statunitensi in EstremoOriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella penisola di Bataan e a Corregidor; per ordine di ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] una grande industria, lo sviluppo della rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in EstremoOriente. Destituito dalla carica dallo zar nel 1903 per le pressioni di quanti spingevano alla guerra col Giappone e ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'EstremoOriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed EstremoOriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] nuova convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in EstremoOriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956); Pagine di storia diplomatica contemporanea (1963 ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] della solidarietà umana. Dopo Lunes en papier (1921), La tentation de l'Occident (1926) e il ciclo consacrato all'EstremoOriente (Les conquérants, 1928; La voie royale, 1930; La condition humaine, 1933, che gli valse il premio Goncourt), denunciò il ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] è presentato come un nordico). Mentre dal punto di vista estetico appaiono assai più vivi i racconti ambientati in EstremoOriente e negli Stati Uniti (Exotiske noveller, 1907-15) e alcune immagini e visioni paesistiche, quasi "istantanee", raccolte ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'EstremoOriente, nettamente in contrasto con l'impostazione prammatica di Gropius, portò al suo allontanamento dal Bauhaus nel 1923 ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] , prospettò la correzione del calendario; l'Imago mundi, che indicava la via per giungere attraverso i mari nell'EstremoOriente, sarebbe stata letta da C. Colombo, confermandolo nei suoi progetti). In teologia e soprattutto nell'ecclesiologia, la ...
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Fotografo francese (Lione 1923 - Parigi 2016). A contatto con H. Cartier-Bresson a partire dai primi anni Cinquanta, entrò a far parte dell'agenzia Magnum nel 1953. Le sue fotografie, frutto di numerosi [...] e soprattutto la Cina, dove R. si è recato per la prima volta nel 1957, e più tardi l'Africa e l'EstremoOriente sono state le mete privilegiate dei suoi viaggi. Durante la prima permanenza di quattro mesi in Cina, R. ha realizzato gran parte del ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...