Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] politica fino ad assumere forma di città o di Stato: nel Medio Oriente nell'8000 a.C. la popolazione era di 100.000 abitanti; 4000 derivati (latte, formaggi, burro ecc.) o, in caso estremo, di carne (il consumo di carne, comunque, è generalmente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] cristiani dell'epoca, nonostante la distanza tra un estremo e l'altro del Mediterraneo. Al X sec. . Alpago tentò inoltre di studiare l'opera alla luce dei commenti redatti nell'Oriente arabo nel corso del XIII e del XIV sec. da Ibn al-Nafīs ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] dei convalescenti e dei bambini che non si trovano al limite estremo della salute o della malattia; caratteristica questa che può essere e descrivendo più precisamente dei loro predecessori dell'Oriente e dell'Occidente islamico le caratteristiche di ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] 'aspetto estetico, con la cosmesi e, nei casi estremi, ricorrendo alla chirurgia plastica, il che contribuisce ad le tradizioni hanno contribuito ad accentuare queste differenze; in Oriente per secoli i piedi femminili sono stati compressi con ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] si diffuse in tutto il mondo islamico fino all'estremo Occidente, dando origine a un certo numero di Le rôle de l'hérésie de Nestorius dans les relations médicales entre l'Orient et l'Occident, Archives internationales d'histoire des sciences, n.s., ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] sua influenza sia su Bisanzio sia sui territori del Vicino Oriente abitati dai Siri cristiani; e quanto fosse grande la , per contro, con i suoi numerosi trattati è caduto nell'estremo opposto e i suoi scritti sono pieni di estese divagazioni e di ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] che palesavano le antiche glorie.
Dopo aver soggiornato in Oriente, Pini tornò in Occidente e nel gennaio 1683 si la somma del riscatto (1717), la peste gli inflisse l’estremo colpo.
Morì nelle prigioni di Kostantiniyye, dove era stato trasferito, ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...