Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] (dal 1964) per studiare l'ebraico, in Libano per studiare l'arabo (dal 1968), e contatti con l'India e l'EstremoOriente, divenendo poi (1986) Associazione pubblica di fedeli. Nel 1985, su invito del nuovo arcivescovo di Bologna, mons. G. Biffi, D ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] L. Feeney. Per altro verso, essa non raggiunge all'estremo opposto la posizione cosiddetta pluralista secondo cui Dio si è di Dio. Questo è il motivo per cui la chiesa assira dell'oriente prega la vergine Maria come 'la madre di Cristo nostro Dio e ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] della fede, Opera di San Pietro apostolo, Opera della Santa infanzia) segnano ogni anno importanti progressi.
Nell'EstremoOriente, la propagazione della fede aveva subìto gravi difficoltà e dolorosi arresti per la disputa dei riti malabarici e ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] dogmi, la dottrina sacramentale. Del manicheismo P. ha seguito le testimonianze e la varia diffusione così in EstremoOriente come nell'Occidente medievale. Altri studi di P. vertono su temi della tradizione sia medioplatonica che neoplatonica da ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'EstremoOriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A Lione, alla corte di I. IV, l'Occidente poté avere ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in difesa degli Indios, in particolare degli Araucani del Cile. Analoghe attenzioni furono rivolte dal papa alle missioni in EstremoOriente: nelle Filippine, ove, nel 1595, creò la provincia ecclesiastica di Manila, favorì in ogni modo lo sforzo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] polacche.
Difficoltà che furono cospicue, anzi aumentarono nelle zone più propriamente di missione, soprattutto in EstremoOriente, dopo la soppressione dei gesuiti. Ma all'organizzazione missionaria, e non solo per questo avvenimento contingente ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] visionaria Beatrice "Chimpa Vita". Tuttavia, decisiva fu l'azione di C. XI circa le sorti delle missioni dell'EstremoOriente, quando tentò di porre fine all'annosa controversia sui riti cinesi.
Né gli interventi di Innocenzo X (1645), Alessandro ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] riaprirono violentemente Sotto Innocenzo XII e sotto Clemente XI, soprattutto nel primo decennio del '700. Ma, ancora nell'EstremoOriente, la decisione maturata con il pontificato di A. di creare una gerarchia missionaria (1658), inviando tre vicari ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] secolare. La situazione peggiorò ancora dopo l'ammissione, nel 1630-1633, di tutti gli Ordini alle iniziative missionarie in EstremoOriente, dove fino allora i Gesuiti avevano goduto l'esclusiva; nacque così, nel 1641, per denunce dei Domenicani e ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...