DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] a Maiacca il 30 giugno 1600 e di là proseguì per Macao, che era il centro delle missioni dei gesuiti in EstremoOriente. Vi rimase per oltre un anno impegnato nello studio della lingua giapponese, finché nel luglio 1602 giunse in Giappone. Nel 1603 ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] e teologia a Padova, il 6 ag. 1680 chiese di essere aggregato al gruppo dei missionari francescani italiani in partenza per l'EstremoOriente e di cui facevano parte B. Della Chiesa, G. F. Nicolai, G. B. Morelli e A. d'Albano.
Il viaggio, cominciato ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] C. dovette tornare in Italia per sottoporsi a controlli medici che si conclusero con il suo definitivo richiamo dall'EstremoOriente. Non per questo egli cessò di occuparsi di problemi missionari: anzi, la nomina a consultore della Congregazione di ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il voto di religione. Studiò filosofia e teologia al Collegio Romano, ma insisté per essere destinato alle missioni dell'EstremoOriente. Malgrado la non robusta costituzione, nel novembre 1577 venne infine inviato a Lisbona, dove, promosso subito al ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] in Iustinopolis.Quattro porte segnavano l'entrata in E. delle strade carovaniere che collegavano la Persia e l'EstremoOriente al Mediterraneo. La porta orientale venne trasformata in un forte (la cittadella bassa) prima del 1122.Diverse tradizioni ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Multa praeclare (24 apr. 1838), studiata a fondo negli ultimi decenni da J. Metzler. Il patronato portoghese sulle missioni dell'EstremoOriente aveva assicurato per oltre due secoli la protezione e l'aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Compagnia, con esclusione di tutti gli altri regolari, l'evangelizzazione della Cina e del Giappone.
In effetti, è proprio in EstremoOriente, grazie soprattutto all'opera di M. Ricci in Cina e di A. Vallignani in Giappone, che l'impegno missionario ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , ma la morte impedì al pontefice di esaminarlo. S. seguì da vicino l'andamento delle missioni in EstremoOriente, particolarmente in Giappone, dove il cattolicesimo in quegli anni raggiunse la massima fioritura prima dell'inizio delle persecuzioni ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] protestante di Taizé, che comprende elementi attinti da tradizioni diverse, è in uso presso tutte le confessioni. In EstremoOriente si è proposta la creazione, accanto alle chiese parrocchiali, di luoghi in cui tutti i credenti possano incontrarsi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] diversa rispetto al periodo dell’espansione coloniale italiana86.
Mentre il Pime privilegiò i rapporti con i popoli dell’estremooriente, i padri comboniani concentrarono la loro attenzione sui problemi dell’Africa e pubblicavano a Verona, già dal ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...