L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] su una più grande flotta bizantina.
Ma fu nell’estremo Occidente che si verificò la più importante e durevole conquista il IX secolo il legame politico e culturale con l’Oriente abbaside continuò a essere sentito, successivamente si fece strada un ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] caratteristica della religione etrusca produsse una grande attenzione all’orientamento di edifici, strade e intere città secondo i dalla vita alla morte è rappresentato in maniera estremamente suggestiva in un famoso affresco scoperto in una ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] in quel momento mantenuto in ostaggio a Milano, nell'estremo tentativo di riconquistarsi
il favore della città; ma appena questo grandioso progetto che aveva l'appoggio dell'imperatore d'Oriente e del papa.
Per far fronte a questa vasta attività ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] anche ben lontano dai confini nazionali: un esempio forse estremo è quello della pur breve missione effettuata da 200 e nella primavera 2011 il Nord Africa e il Medio Oriente hanno visto esplodere (anche grazie alle possibilità di coordinamento ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se dello stampatore A. Manuzio attuerà il desiderio estremo di Bessarione: consegnare intatto all’umanità il ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] della cavalleria nell’azione tattica conclusiva, spingendo all’estremo l’inseguimento e la distruzione del nemico.
I , venne adottata una t. nuova, originaria dei mari d’Oriente e consistente nell’usare la propria nave come un proiettile lanciato ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] significato, distinguendosi i paesi più lontani con il nome di Estremo O., e quelli che si affacciano al Mediterraneo, detti anche Levante o semplicemente Levante, con il nome di Vicino Oriente.
Diffusione limitata ha avuto la denominazione Medio O. ...
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L’antica Provincia del C., unità politico-territoriale dell’Unione Sudafricana prima e della Repubblica Sudafricana poi, con la nuova Costituzione in vigore dal 1997 è stata divisa in tre unità distinte: [...] Il territorio della Provincia Occidentale occupa l’estremo meridionale degli altopiani sudafricani e un’esigua definitivamente all’Inghilterra. I successivi insediamenti inglesi verso Oriente e l’abolizione della schiavitù (1834) resero ...
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Storia
Arma da getto costituita da una leggera asticciola di legno terminante a un estremo con una punta di pietra o metallica e all’altro con un impennaggio; l’estremità munita di impennaggio porta pure [...] tali utili alla datazione dei depositi preistorici), generalmente di selce, di ossidiana, quarzite ecc. Largamente usate nell’antico Oriente, in Grecia, tra le popolazioni italiche preromane, nell’esercito romano le f. e l’arco compaiono all’epoca ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ultimi venti anni, i, Antichità e Medioevo, Roma-Bari 1989 (M. Liverani, L'Oriente antico, pp. 3-34; D. Musti, La storia greca, pp. 35-66; indagine. L'insegnamento di Conti è stato peraltro estremamente positivo, dal punto di vista del metodo, poiché ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...