LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] eletto ambasciatore presso il marchese di Mantova in un estremo tentativo di impedirne il passaggio tra le file Morosini et les historiens grecs du XVe siècle, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] era fatto costruire a S. Pantalone, da dove, forse come estremo atto della sua esistenza, fece dono nel 1283 di alcuni immobili , Roma 1983, p. 225; R. Cessi, Venezia nel Duecento: tra Oriente e Occidente, Venezia 1985, pp. 143, 166, 214 s., 220. ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] un candidato ideale per la carica, dimostrandosi estremamente preziose tanto nella gestione della fase delicata raggiunta anche da Giovanni da Capestrano di ritorno da una missione in Oriente.
Il 3 ag. 1439 giunse a Genova la nave che trasportava ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] II - minacciato dall'alleanza fra il Barbarossa, l'imperatore d'Oriente Manuele Comneno e il papa - accordi commerciali ancor più vantaggiosi da Pisa, minacciavano le posizioni genovesi nell'estremo Levante ligure. Detta alleanza si sarebbe rivelata ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] , libero da pericolose quanto devianti pratiche legate al loro passato pagano.
Inizialmente orientati verso il culto di divinità già tipiche delle culture dell'estremo Nord dell'Europa, cui si era aggiunta una disomogenea conversione al cristianesimo ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] guelfi fece del L. il più potente signore dell'estremo Ponente ligure, tanto più che dopo la morte di . biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984, p. 92; G. Origone, Oriente e Occidente: Bisanzio e i Lascaris di Ventimiglia, in La storia dei Genovesi, ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...