Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] commerciare con le regioni della Terra più distanti e meno conosciute. D'altronde, la scarsa conoscenza delle civiltà dell'EstremoOriente non permetteva di smentire la credenza che Roma fosse il centro da cui i suoi cittadini esercitavano il dominio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] vegetali, provocando così in Europa una riduzione della diversità floristica che non ha equivalenti in America o in EstremoOriente. In questo modo, l'esplorazione delle regioni non europee non soltanto portò i naturalisti occidentali alla scoperta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] tra regioni di diverso clima. Alla prima categoria appartenevano tutte le introduzioni di piante del continente americano o dell'EstremoOriente in Europa; alla seconda categoria, e soltanto a essa, si riferiva la nozione di acclimatazione. Benché il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] naturali scoperti nei viaggi di esplorazione nel bacino del Mediterraneo, nel Vicino e EstremoOriente e nel nuovo mondo. Coloro che si recarono in EstremoOriente ‒ per esempio Andreas Cleyer (1634-1697 ca.) nel De arbore camphorifera Japonensium ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] la presenza di questi gatti non appena si rese conto del beneficio che ricavava dall'eliminazione dei topi dai granai. Nell'EstremoOriente, i gatti vennero utilizzati anche per proteggere i bozzoli dei bachi da seta dai topi che li divoravano. Ciò ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] in Lombardia aveva avuto successo l'impianto di un seme giapponese, convinse il G. a volgersi verso l'EstremoOriente, vincendo le difficoltà economiche dell'organizzazione del lungo viaggio: un viaggio inteso come una necessità pastorale, "chiamato ...
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colombi e tortore
Giuseppe M. Carpaneto
Simboli della comunicazione e della pace
I colombi, oltre che come uccelli da cortile, vennero addomesticati dall'uomo anche come messaggeri. Le tortore dal collare, [...] originarie dell'EstremoOriente, sono note come animali ornamentali, da compagnia e da spettacolo, destinati spesso a comparire e scomparire sotto un cappello a cilindro. Invece, colombacci, colombelle e tortore europee figurano tra la selvaggina ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] di lavoro tra il pollice, che si è allungato, e l’estremità dell’indice o di più dita. Il ciclo vitale si esaurisce di questa specie distribuiti in tutta l’Europa e nel Vicino e Medio Oriente (Israele, Iraq) in un arco di tempo compreso tra circa 0,2 ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] fino al 100 d.C.) e nel Vicino e Medio Oriente fino all’India settentrionale. Attualmente l’areale della specie è trapezio formato da 4 stelle assai luminose, di cui quella all’estremo occidentale della base maggiore è Regolo, il cuore del Leone. Il ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] 40.000 stadî nel senso della latitudine (circa 80 gradi da Agisymba, l'estremo paese conosciuto a sud, 16°25′ S. fino a Tule 63° N.) e asiatici del Mediterraneo - allacciarono con tutto il vicino Oriente, dove, per gli aiuti dati alle imprese di ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...