Finanziere (Costantinopoli 1852 - Parigi 1911). Cittadino italiano residente a Parigi, raccolse un'importantissima collezione di pittura impressionista, di mobili del sec. 18º, di sculture (EstremoOriente, [...] Rinascimento, Medioevo); con testamento del 1908 ne fece dono al Museo del Louvre (catalogo di G. Migeon, 1914). Suo cugino Moïse (Costantinopoli 1850 - Parigi 1935), anch'egli banchiere, collezionista ...
Leggi Tutto
Generale russo (governat. di Černigov 1838 - Pietroburgo 1908). Partecipò alla spedizione per la rivolta dei Boxers in Cina (1900); allo scoppio della guerra russo-giapponese (1904), ebbe il comando della [...] nella Manciuria meridionale. Dopo il ritiro di A. N. Kuropatkin, L. fu nominato comandante supremo dell'esercito russo nell'EstremoOriente. Ma dato che, dopo le battaglie di Mukden e di Tsushima, non era più possibile passare all'offensiva, L ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico statunitense (Salem, Indiana, 1838 - Newbury, New Hampshire, 1905). Entrato in diplomazia (1865), dal 1879 al 1881 sottosegretario di stato, nel 1897 fu ambasciatore a Londra, [...] governo britannico. Nominato segretario di stato (1898), condusse i negoziati di pace ispano-americani. Nei problemi dell'EstremoOriente sostenne il principio della porta aperta nei confronti della Russia e del Giappone. Nel 1903 sistemò le vertenze ...
Leggi Tutto
Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'EstremoOriente (Painting [...] in the Far East, 1908; The flight of the Dragon, 1911, e molte altre pubblicazioni). Ha scritto drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in EstremoOriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] dove fu fatto prigioniero, entrò in politica (1905) quale esponente del partito liberale detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e storico russo (n. Pietroburgo 1824 - m. presso Kiev 1896); ambasciatore a Costantinopoli (1878), poi a Londra (1879-82) e a Vienna (1882-95), fu quindi (1895) nominato ministro degli Esteri; [...] alla Francia (inaugurata dalla Duplice del 1892) e cercò un'intesa con la Germania, mentre la sua difesa degli interessi russi in EstremoOriente portò a un peggioramento dei rapporti con il Giappone. Pubblicò pregevoli raccolte di documenti. ...
Leggi Tutto
Uomo d'affari e collezionista statunitense (Kingston, N. Y., 1856 - Detroit 1919). Nel 1890 si ritirò dagli affari per dedicarsi alle sue raccolte d'arte, iniziate con acquisti di opere di J. A. MacNeil [...] Whistler, che lo accompagnò nei frequenti viaggi in Europa e in EstremoOriente. F. mise così insieme una delle più importanti raccolte di ceramiche e dipinti, la Freer art gallery di Washington, da lui donata, con l'edificio che la ospita, alla ...
Leggi Tutto
Narratore russo (Mosca 1894 - ivi 1979). Dalla rappresentazione del contrasto tra Russia ed Europa (Morskoj skvoznjak "Correnti di aria marina", 1923) è passato, attraverso l'indagine dei problemi sociali [...] morente (Mogila neizvestnogo soldata "La tomba del milite ignoto", 1932). Nel 1936 pubblicò il romanzo Syn ("Il figlio") e nel 1946-47 un volume di racconti. Durante la seconda guerra mondiale fu giornalista corrispondente dall'EstremoOriente. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Praga 1870 - Berlino 1932). Studiò a Monaco, interessandosi soprattutto all'incisione. Collaborò alla rivista Jugend e fu membro (1899-1905) della Secessione viennese; insegnò (1905-32) [...] Kunstgewerbemuseum di Berlino. Viaggiò molto in Europa (fu in contatto con W. Nicholson e F. Vallotton) e in EstremoOriente: in Giappone (1900, 1912) approfondì la tecnica della xilografia a colori. Molte sue opere (dipinti, disegni, incisioni) sono ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e amministratore (n. Lione 1719 - m. presso Lione 1786). Visitò l'EstremoOriente (1748-57), e ne riportò un materiale prezioso per la conoscenza di quelle regioni. Incaricato dalla Compagnia [...] delle Indie di introdurre la coltivazione delle spezie nell'Isola Maurizio, non riuscì. Più fortunato fu invece in tale tentativo allorché divenne (1767) governatore dell'isola (vi rimase fino al 1773). ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...