Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] a peluria grigia o verdastra; G. barbadense, erbaceo, americano, con semi nudi; G. arboreum, arboreo, originario dell’estremooriente, con semi vestiti a peluria grigio-verde; G. brasiliense, arboreo, americano, con semi nudi saldati in un’unica ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] . sono state ottenute le vecchie r. europee, mentre dal 19° sec. sono state utilizzate le r. a lunga fioritura dell’EstremoOriente. Nella ricerca di nuove varietà si tengono presenti alcuni caratteri principali: il colore e la forma dei petali, la ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] genere Fortunella, distinto per le logge dell’ovario con 2 soli ovuli.
Tutti i Citrus sono originari dell’India ed EstremoOriente, dove sono coltivati da tempi remoti e da cui pervennero in Europa in epoche diverse. L’antichità classica conobbe per ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] a macinazione per ottenere semolini e farine.
L’o. è usato largamente come alimento nell’Africa settentrionale e nell’EstremoOriente, in particolare per la preparazione di minestre. In Europa, viene coltivato soprattutto come foraggio o per la ...
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Nome comune del genere Morus, della famiglia Moracee e in particolare di Morus alba (o g. bianco; fig. A) e di Morus nigra (o g. nero; fig.B). Comprende alberi a foglie intere o lobate, con fiori unisessuali [...] , nel complesso carnosa, è detta mora di gelso (c e d in fig.).
Il g. bianco, originario dell’EstremoOriente, introdotto nel Mediterraneo probabilmente nel 12° sec., ha foglie lisce, d’un verde tenero, quasi glabre, more bianche, rossastre ...
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Pianta erbacea perenne (Elettaria cardamomum; v. fig.) delle Zingiberacee originaria dell’India, provvista di un lungo rizoma, da cui si dipartono fusti fogliferi alti 2-3 m e fusti fioriferi alti 30-50 [...] .
C. del Siam Seme di Amomum cardamonum, delle Indie, detto anche amomo vero.
C. asiatico Denominazione generica per i frutti delle elettarie e del c. del Siam: sono prodotti condimentari di largo uso nell’EstremoOriente, specialmente per il curry. ...
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Nome comune dell’albero Citrus paradisi (v. fig.), delle Rutacee, e del suo frutto alto fino a 7-8 m, originario dell’EstremoOriente e attualmente coltivato in tutti i paesi caldi. Ha foglie coriacee [...] sempreverdi, fiori solitari o in grappoli, bianchi, pentameri, con stami numerosi. Il frutto, grosso, subsferico, può raggiungere 3 kg e ha una buccia grossa, giallo limone o biancastra e liscia, polpa ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] sempre stato un sistema di trasporto assai diffuso, già nell’antichità; ora è tipico in particolare dell’EstremoOriente (Cina, Giappone), della Polinesia e di alcune società dell’Africa Orientale.
Galleggiante parallelo all’imbarcazione, alla quale ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] varî storici delle crociate e i missionarî e viaggiatori che, come Odorico da Pordenone e Marco Polo, si spinsero sino all'EstremoOriente. Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietro de' Crescenzi che la dedicò a Carlo II re di Napoli.
Al ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...