POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] veste ufficiale; è probabile che essi si siano dedicati alla mercatura, la ragione che li aveva spinti sino all’EstremoOriente. Poiché è impossibile distinguere i singoli loro apporti nelle vicende narrate da Marco Polo, si omette qui di riassumerle ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] ) per curare la promozione nazionale e internazionale del prodotto in quasi tutta l'Europa, in America e perfino in EstremoOriente. Nel giro di pochi anni il fatturato si moltiplicò di sette-otto volte.
L'A. ottenne un significativo riconoscimento ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] G. Fries, Bologna 1896; Venezia nell'India, Venezia 1896; Le comunicazioni di Venezia con le Indie e con l'EstremoOriente, ibid. 1901; Sistemazione del porto di Venezia: Giudecca o Bottenighi, ibid. 1904; Ampliamento e sistemazione del porto, ibid ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] coste della Africa settentrionale e del Mar Rosso. Dal 1892 fu segretario del Consorzio italiano pel commercio con l'EstremoOriente, fondato a Milano per sostenere la valorizzazione del porto di Brindisi quale testa di linea delle comunicazioni con ...
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Witte, Sergej Julevic
Witte, Sergej Jul´evič
Politico ed economista russo (Tiflis 1849-Pietrogrado 1915). Membro (dal 1885) della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario, ministro [...] W. esercitò una grande influenza anche sulla politica estera russa, favorendo l’alleanza con la Francia e l’espansione nell’EstremoOriente. Contrario alla guerra contro il Giappone, si dimise nel 1903, ma la sconfitta subita dai russi riportò W. in ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] una sorta di asse mediano della regione; quasi all’estremo occidentale corre il Livenza, a quello sud-occidentale il basso Baviera e all’Austria, ma ha subito i contraccolpi delle crisi dovute alle vicende politiche del Vicino e Medio Oriente. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] pro capite pari a 2/3 della media nazionale, mentre all'estremo opposto il Connecticut ne ha uno superiore di 1/3 a questa della Guerra del Golfo. Una serie di visite in Medio Oriente del segretario di stato J. Baker portò alla convocazione della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] accogliendo la candidatura di Fanfani e non potendo avanzarne altre sicure, orientò la propria scelta su Saragat, l'uomo di palazzo Barberini, in una posizione difficile, allineata con l'estrema destra e obbligata a difendere una posizione che ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ) di Rasputin − la guerra non è che una ''situazione estrema'' nel senso dostoevskijano, sfondo di problematiche che sono ancora una volta dei nomadi Sarmati, in un primo tempo stanziati a oriente della Scizia stessa, dove poi si insediarono a partire ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] vasto recinto quadrato, le abitazioni ripetute in serie sono allineate con estremo rigore. Sempre nel Nuovo Regno, un complesso simile, ma con in Brasile, barriadas in Perù, ishish in Medio Oriente, bustees in India, gourbevilles in Tunisia. I termini ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...