Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] in altra terra di missione; nel 1635 si imbarcò da Lisbona diretto in EstremoOriente, insieme con Marcello Francesco Mastrilli (1603-1637), Ludovico Buglio (1606-1682), Francesco Brancati (1607-1671) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640 ...
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Dal Verme, Luchino
Generale e politico (Milano 1838-Roma 1911). Di antica e nobile famiglia lombarda, combatté nelle guerre d’indipendenza. Dapprima con Tommaso di Savoia, a bordo della Vettor Pisani, [...] 1886 fu sottosegretario di Stato al ministero della Guerra. Sulla rivista Nuova Antologia si occupò di questioni politiche dell’EstremoOriente tra la fine dell’Ottocento e la guerra russo-giapponese (1904-05). Fu autore di varie opere su problemi ...
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capitolazioni, regime di
Complesso sistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] ottomano, Africa Orientale, EstremoOriente). Particolarmente importante, in tal senso, fu il trattato concluso nel 1535 da Francesco I di Francia con il sultano Solimano II. Detti privilegi consistevano nella garanzia dell’integrità della persona e ...
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Blucher, Vasilij Kostantinovic
Blücher, Vasilij Kostantinovič
Militare sovietico (n. Barščinka 1889-m. 1938). Ex ufficiale dell’esercito zarista, divenne uno dei comandanti dell’Armata rossa nella guerra [...] civile (1918-20). Fu inviato in Cina (1924-27) come consigliere militare e nell’estremooriente sovietico come comandante supremo delle truppe. Membro del tribunale che condannò Tuchačevskij (1937), finì egli stesso vittima delle purghe staliniane ( ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] inverno.
Anche il sistema alpino sta a sé: a causa dell’orientamento generale delle Alpi Francesi da N a S e poiché le maggiori le continue guerre portarono le truppe napoleoniche da un estremo all’altro dell’Europa. L’acme della potenza napoleonica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] riuscì a vibrare all’altro il colpo mortale. A oriente i Sasanidi lottarono per arginare l’infiltrazione e l’ in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un’estrema ridondanza e artificiosità di stile, che guasta ogni genere, dal narrativo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Runeberg e S. Topelius, si rifiutano di trarre le estreme conseguenze dalla crisi dei valori tradizionali.
Negli anni 1880 il naturalismo di richiamo sociale, più radicalmente e politicamente orientato che in passato, allarga sul finire degli anni ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] assoluta e poteva riprendere la sua spinta verso l’Oriente balcanico, contenendo l’offensiva turca e – dopo la suffragi, precedendo i socialdemocratici di Kern (26,9%) e l’estrema destra della FPÖ (26%); eletto cancelliere nel mese di dicembre, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e solcato da ampi letti asciutti quasi in ogni stagione. All’estremo meridionale il terreno si rileva nuovamente e si fa più aspro. Questa lunga zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si apre la fossa che forma in buona parte l’ ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] un programma di grande efficacia propagandistica e morale e si era orientata verso la dissoluzione dell’Impero austro-ungarico, riuscì a respingere l’estremo sforzo austro-tedesco concentrato sui fronti francese e italiano, determinando finalmente ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...