Ipogenitalismo femminile. Si instaura fisiologicamente nell’età climaterica, oppure in precedenza per cause morbose varie. Può essere totale o parziale, a seconda che vi sia scarsa produzione di tutti [...] o di uno solo degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone). ...
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Qualsiasi malattia della ghiandola mammaria.
M. fibrocistica Frequente affezione della mammella caratterizzata da fibrosi e formazione di cisti di dimensioni molto variabili; può associarsi a dolore e [...] a galattorrea. Di origine ignota, seppure si sospetti un’influenza negativa degli estrogeni, viene curata con derivati testosteronici e con vitamina A. ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] un rialzo termico. Dal residuo follicolare, dopo la deiscenza dell’ovulo, trae origine il corpo luteo che produce progesterone ed estrogeni. Il corpo luteo progressivamente si accresce e aumenta la produzione di ormoni fino a che, se l’uovo non viene ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] della scoperta (1932) dell'ormone galattogogo preipofisario (prolactina), dell'azione stimolante degli estrogeni sulla rigenerazione dell'endometrio (1940), ecc. È però specialmente nel campo della terapia dell'infezione puerperale che sono stati ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] modo di applicazione. In certe forme poi, come ad es. nel cancro prostatico, si impiegano con successo gli ormoni estrogeni, però il trattamento è aspecifico in quanto è basato su alcune proprietà fisiologiche che sono presenti anche nelle cellule di ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] formazione di una massa compatta definita corpo luteo. Esso è responsabile della produzione di ulteriori quantità di ormoni (estrogeni e progesterone), che mantengono la parete interna dell’utero pronta per un’eventuale gravidanza. Se l’ovocita non ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] secreti dall’ipofisi anteriore. Con l’inizio della maturazione di un follicolo aumenta la secrezione ovarica degli estrogeni che inducono nell’endometrio la proliferazione degli elementi della mucosa e un aumento della vascolarizzazione dello stroma ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] 'ovaio. Nella fase luteale, dal residuo follicolare si forma il corpo luteo, che secerne per 12÷14 giorni progesterone ed estrogeni. Il progesterone induce a livello dell'utero una serie di modificazioni atte a rendere possibile l'impianto dell'uovo ...
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Medico francese (Villerest, Loire, 1884 - Parigi 1971), studiò radiologia all'Istituto Pasteur di Parigi, di cui divenne primario (1923). Direttore del Dipartimento di biologia e medicina dell'Istituto [...] (1951) al Collège de France, ha effettuato importanti scoperte nel campo della radiosensibilità degli organi normali e in quello dell'oncogenesi sperimentale, dimostrando il ruolo degli estrogeni nell'insorgenza del cancro della mammella. ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] infatti, aver dimostrato che i carcinomi della prostata e le loro metastasi ossee possono regredire sotto l'azione degli estrogeni o dopo orchiectomia, mentre il testosterone può esplicare l'effetto opposto. Per questi contributi vinse nel 1966, il ...
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estrogenico
estrogènico agg. [der. di estrogeno] (pl. m. -ci). – Relativo alle sostanze estrogene; anche, e più comunem., con lo stesso sign. generico di estrogeno, ma in espressioni astratte: attività, azione, funzione estrogenica.
estrogeno
estrògeno agg. e s. m. [comp. di estro (nel sign. fisiologico) e -geno]. – In medicina, di composto che, indipendentemente dalle caratteristiche chimiche e strutturali, e dalle proprietà generali, ha la capacità di stimolare la comparsa...