Sindrome sostenuta da un’eccessiva concentrazione di estrogeni nel sangue, detta anche iperestrinismo o iperestrogenismo o iperfollicolinemia. Può essere dovuta ora a semplice iperfunzione dell’ovaio (spesso [...] su base costituzionale), ora a cisti o tumori funzionanti dell’ovaio o del corticosurrene o del testicolo, oppure ad aumentata secrezione di gonadotropina follicolo-stimolante, o a difetto di inattivazione ...
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In medicina, eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria nel maschio (g. vera) per squilibrio nel rapporto tra estrogeni e androgeni. La g. vera va distinta dall’accumulo di tessuto adiposo nella regione [...] mammaria (g. falsa o pseudo-g.) ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] alcuni anni dalla m. stessa (disturbi a medio termine) e si associano ad altri effetti legati alla mancanza degli estrogeni sia su altre mucose (occhi, naso, faringe) sia sulla cute.
Patologie collegate alla cessazione della funzione ovarica, che si ...
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(o ipomastia) Anomalia di sviluppo della mammella muliebre che conserva, dopo la pubertà, aspetto e dimensioni infantili. È dovuta, in assenza di lesioni locali atrofizzanti, a disendocrinopatie. La terapia [...] si basa sulla somministrazione di ormoni estrogeni per via parenterale e per applicazione locale. ...
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Ipogenitalismo femminile. Si instaura fisiologicamente nell’età climaterica, oppure in precedenza per cause morbose varie. Può essere totale o parziale, a seconda che vi sia scarsa produzione di tutti [...] o di uno solo degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone). ...
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Qualsiasi malattia della ghiandola mammaria.
M. fibrocistica Frequente affezione della mammella caratterizzata da fibrosi e formazione di cisti di dimensioni molto variabili; può associarsi a dolore e [...] a galattorrea. Di origine ignota, seppure si sospetti un’influenza negativa degli estrogeni, viene curata con derivati testosteronici e con vitamina A. ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] un rialzo termico. Dal residuo follicolare, dopo la deiscenza dell’ovulo, trae origine il corpo luteo che produce progesterone ed estrogeni. Il corpo luteo progressivamente si accresce e aumenta la produzione di ormoni fino a che, se l’uovo non viene ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] autoimmuni. Per tutti gli altri medicamenti, il rischio di provocare neoplasie è notevolmente più basso, anche per gli estrogeni che, somministrati per lunghi, ininterrotti periodi, sono stati correlati con lo sviluppo del carcinoma dell'endometrio e ...
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Condizione di deficiente o assente funzionalità delle gonadi. Si distinguono un i. primitivo e un i. secondario a seconda che l’insufficienza funzionale sia a carico della gonade o dell’ipofisi, per deficit [...] pubertà o tardivo se si manifesta dopo tale epoca.
La terapia degli i. primitivi è basata soprattutto sull’uso di ormoni sessuali (testosterone nell’uomo, estrogeni e progesterone nella donna); quella degli i. secondari sull’uso di gonadotropine. ...
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estrogenico
estrogènico agg. [der. di estrogeno] (pl. m. -ci). – Relativo alle sostanze estrogene; anche, e più comunem., con lo stesso sign. generico di estrogeno, ma in espressioni astratte: attività, azione, funzione estrogenica.
estrogeno
estrògeno agg. e s. m. [comp. di estro (nel sign. fisiologico) e -geno]. – In medicina, di composto che, indipendentemente dalle caratteristiche chimiche e strutturali, e dalle proprietà generali, ha la capacità di stimolare la comparsa...