LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] .
Trapiantato a Roma, il modello di biblioteca definitosi nel mondo ellenistico-alessandrino si modifica ulteriormente. A Roma già la tarda Repubblica, ma soprattutto l'età imperiale segnavano l'insorgere di nuovi e più vivaci fermenti intellettuali ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] nel progetti dei liberali toscani, sia pure, data la giovane età, in posizioni non di primo piano; era legato al comitato della ).
Ambedue i figli del F., avuti dalla moglie Alessandrina Zoubkov, furono giornalisti: Umberto (Livorno 1866-1932) lo ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] su sua istanza secondo custode della Biblioteca Alessandrina, continuando a svolgere incarichi di precettore pensiero politico di F. P., in Prospettive di storia umbra nell'età del Risorgimento, a cura della facoltà di lettere e filosofia dell' ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...