In etàromanaimperiale e in età feudale, imposizione per gli abitanti di un territorio di fornire in certe circostanze un pasto o l’equivalente in denaro a truppe di passaggio. ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] (o inizio del periodo classico), in parte all'inizio e alla fine del 4° sec. a. C. Le fortificazioni sembrano essere state rafforzate in etàromanaimperiale, dopo una distruzione e abbandono del sito probabilmente nel 1° sec. a. C.: la rioccupazione ...
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Nell’antica Macedonia, magistrato attestato in varie città e comunità, per lo più di etàromanaimperiale. In collegi di numero e funzioni variabili, i p. esercitavano una forma di supervisione della politica [...] cittadina destinata a svuotare o imbrigliare le istituzioni democratiche, là dove esistevano ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] Cherchel, l'antica Caesarea, che colma una lacuna nella conoscenza delle strutture domestiche dell'Africa del Nord in etàimperialeromana, e l'indagine di archeologia cristiana nella regione dell'attuale frontiera algerino-tunisina, tra Sūq Ahras e ...
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ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] delle istituzioni politiche e sociali delle città ellenistiche in etàromana, e dall’altro della prepotente vitalità e forza di propagazione della cultura ellenistica in etàimperialeromana. È difficile tracciare una storia unitaria della civiltà ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] a cui, con regolare distribuzione compositiva, ricorrono dei pesci.
Adattamenti di minore entità e restauri sono stati praticati in etàimperialeromana, quando la villa dovette divenire il centro di un latifondo. In questo momento lungo il suo lato ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] su una grande piazza porticata, ricordante le piazze delle città dell'Asia Minore, riferibile però ad età augustea. L'etàimperialeromana, oltre alle modifiche apportate al teatro greco per una funzionalità più consona ai tempi mutati, non ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] di un'erma acefala col nome di E. (i caratteri dell'iscrizione sono di etàromana), esistente a Roma nel XVI sec.; ma le immagini del poeta nell'etàimperialeromana non devono esser state frequenti, sia perchè non esistono altre iscrizioni su erme o ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] del Piccolo S. Bernardo e della Valle Stretta alla Francia.
A. Centrali
Mentre in etàimperialeromana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai Franchi (537) e il confine ritirato allo spartiacque. Allo ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] attività accademica del Barbagallo. In ambito analogo attese il B. a importanti ricerche sull'organizzazione scolastica in etàimperialeromana, il cui tema forse gli fu suggerito da esempi stranieri, massime il classico libro di E. Ziebarth ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...