BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] predica la fede e somministra i sacramenti (sono esclusi perciò i laici e le donne). Il missionario deve avere l'etàvirile (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui esercita la sua ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tempo verso una vita mistico-contemplativa. All'età di sei anni, trovandosi nella località senese (lett. 239): sia "forte e perseverante ... non sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi di Dio. ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] predicazione degli stessi frati sacerdoti dell'Ordine; il carattere "virile" della spiritualità di G. e il suo esser luce che prevede, nel caso in cui l'erede designato muoia in minore età o senza figli, che i suoi beni siano utilizzati per fare un ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Pio V, fino ad allora primo e unico papa santo dell’età moderna. Pio V era stato l’applicatore rigoroso dei precetti del lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza lasciare troppo spazio agli scialbi ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] solo in pochi casi il G. mette in evidenza l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la . da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi, Enciclopedismo ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] prima deca di Livio (Plut. 63.1), dove il ritratto virile nel frontespizio (c. 1r), dai tratti ingenui e schematizzati, in Nel raggio di Piero. La pittura nell'Italia centrale nell'età di Piero della Francesca (catal., Sansepolcro), a cura di L ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] nel tempo giungendo fino ai processi antiviscontei di età avignonese.
L'azione inquisitoriale milanese si concluse con delle religioni, VI (1995), pp. 203-207; B. Newman, From virile woman to woman Christ…, Philadelphia 1995, pp. 183-223; P. L ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...