Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ferite da colpi, che abbondano nel Neolitico e poi nelle età dei metalli, indice delle lotte tra gli uomini di quei e via via attraverso il periodo ippocratico e poi quello alessandrino, che sbocca infine nel romano. Affidato dapprincipio, secondo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1957, ecc., tratta, nel volume edito nel 1980, dell'età del Bronzo, esclusa nel 1962: v. Berve-Gruben 1962).
Se Sir Christopher Wren, Londra 1982; R. Krautheimer, Roma Alessandrina. The remapping of Rome under Alexander VII 1655-1667, Poughkeepsie ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] pagina 974; ercole, XIV, tav. XI; giove, XVII, tav. LXXXIV). Dall'età claudia al 79 d. C.
Vanno infine considerati al di fuori d'ogni classifica diretta importazione di maestranze o di officine musive alessandrine. Esempio unico, di vero e grande ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Teatro del mondo (ispirato ai teatrini di età rinascimentale e barocca), struttura provvisoria galleggiante attraccata sulla il suo linguaggio al pari di quanto accadde alla koiné alessandrina e al latino medievale. Si è parlato addirittura di ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] del tipo detto di Camares, e a quelli d'età più recente dalla delicata decorazione a motivi vegetali e animali eredita dal mondo greco, e specialmente dalla civiltà ellenistica e alessandrina, la passione per l'arredamento delle abitazioni. A Roma l ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] alle feste del Foro.
Introdotto in Roma il tipo alessandrino della sala ipostila, vennero edificate, dagl'inizî del sec basiliche africane, da cui la trassero alcune chiese monastiche dell'età carolingia (es. Orleansville in Africa, sec. V; basilica ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] Le civiltà egizia, assiro-babilonese, meda, greca, alessandrina e romana che tennero conto degli sviluppi della cronometria furono di Macerata e di Reggio nell'Emilia.
Durante l'età barocca non vennero più usati in Italia complicati meccanismi d ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , per cui si parla di diritto canonico e di casa, o età, canonica; ecc.
I canoni letterarî.
Il nome di canone suole essere dato a una scelta che già i grandi grammatici alessandrini Aristofane di Bisanzio (v.) e Aristarco (v.) avrebbero fatto tra gli ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] . (importante al riguardo il recupero al periodo ellenistico degli ipogei funerari dipinti, di ascendenza alessandrina, prima considerati finanche di età romana), mentre precocemente appaiono fenomeni di contrazione delle aree abitate, certo anche in ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] nel donario di Attalo (v.), o negri, come in operette alessandrine. Motto inespresso di questa "estetica" o meglio di questo gusto greca è la semplicità del tono nel quale ancora in questa età il suddito greco si rivolge al suo sovrano.
E tutto ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...